Un polo zooantropologico per gli animali in difficoltà
Un polo zooantropologico per gli animali in difficoltà, sarà inaugurato questa domenica alla presenza delle autorità cittadine
È già operativo da aprile nella sua nuova sede di via Darwin 60, a Settimo Milanese (Milano), ma domenica prossima, 2 ottobre, il
nuovo Polo Zooantropologico creato dalla Fondazione Bini Onlus l’arca delle code verrà inaugurato ufficialmente alla presenza delle autorità e con una serie di iniziative mirate a coinvolgere il bacino di utenza di Milano Ovest. “Creare una Fondazione che aiutasse animali in difficoltà e fornisse loro tutte le cure necessarie e l’amore dei volontari per garantire una famiglia che li amasse per tutta la
vita, è un progetto che Antonella Bini e io abbiamo sempre condiviso”, spiega Lorena Boniardi, veterinaria e presidente di Fondazione Bini Onlus l’arca delle code. “Perseveranza è la nostra parola d’ordine, e così siamo riuscite prima a dare vita a Fondazione Bini Onlus l’arca delle code e ora a questo Polo Zooantropoligico che rappresenta un’eccellenza nel settore dell’accoglienza degli animali in difficoltà. Ringrazio tutti i volontari che in questi anni si sono dati da fare per la realizzazione di questo progetto”.
“Il Polo Zooantropologico è un’idea che risale a qualche anno fa, quando l’Amministrazione Comunale ha condiviso la lettura dei bisogni e dei sogni legati al mondo animale”, dichiara Sara Santagostino Pretina, Sindaco di Settimo Milanese. “Abbiamo riqualificato un’area del nostro territorio e dato spazio a un progetto che tiene insieme l’uomo e i suoi amici a quattro zampe: insieme per prendersi cura gli uni degli altri! L’arca delle code ha spronato l’Amministrazione a non lasciar cadere un progetto nuovo, diverso se vogliamo, ma che saprà coinvolgere i tanti amanti degli animali di Settimo”.
L’INAUGURAZIONE
Il programma del 2 ottobre prevede alle 14.00 un convegno dal titolo “L’adozione consapevole”, nel quale interverranno come relatori Sabrina Grassi (istruttore cinofilo), Elena Mercugliano (presidente dell’Associazione REC), Elisa Marzola (consulente di zooantropologia applicata), Carlo Pirola (istruttore cinofilo), Veronica Bianca Veronesi (nutrizionista ed educatore cinofilo), Leonardo Spacone (Direttore Tecnico di Laika Lab srl). Alle 15.30 il taglio del nastro della struttura, alla presenza del Sindaco di Settimo Milanese Sara Santagostino Pretina. Alle 16.00 la benedizione di tutti gli amici a 4 zampe intervenuti da parte del Don. Alle 16.30 la sfilata dei cani e dei cuccioli in cerca di casa. A seguire un rinfresco. La partecipazione è aperta al pubblico.
IL POLO ZOOANTROPOLOGICO
Dall’aprile 2022 il Polo Zooantropologico è diventato realtà: un rifugio all’avanguardia gestito senza finalità di lucro, destinato al ricovero principalmente a scopo di adozione, recupero e reinserimento nel sociale di animali d’affezione (in particolare i cani) e di
diffusione di una corretta cultura cinofila ad utilità e formazione della popolazione del Comune di Settimo Milanese e limitrofi.
La Zooantropologia è la disciplina che studia le relazioni tra l’uomo e le altre specie animali e i contributi che l’uomo può ricevere da parte della diversità animale. Il metodo Cognitivo Zooantropologico (CZ) non utilizza coercizioni e rispetta le caratteristiche etologiche degli animali: si rivolge alla loro mente, alle loro capacità di apprendimento e allo sviluppo del potenziale cognitivo, entrando in un ambito propriamente pedagogico. L’idea è impostare “programmi educativi” che sottintendano il duplice aspetto dell’arricchire le esperienze del cane, sviluppare le sue capacità, costruire i processi cognitivi che lo rendano autonomo in ogni circostanza, e del facilitare il processo di insegnamento, migliorando le capacità relazionali del cane e la relazione con il proprietario.
LA FONDAZIONE
Nel gennaio 2013 viene creata la Fondazione Antonella e Milena Bini Onlus l’arca delle code, grazie alla volontà di Antonella Bini affiancata da volontari fortemente motivati, che oggi costituiscono il CDA (Lorena attuale presidente, Alessia, Bibiana, Cristina,
Fabio, Roberta e Sabrina). La Fondazione persegue gli scopi di tutelare i diritti degli animali, prevenire il loro maltrattamento e il fenomeno dell’abbandono e fornire loro un rifugio sicuro e le cure necessarie, affinché gli stessi raggiungano condizioni di
salute e benessere tali da consentire un’eventuale adozione. Con il progetto del Polo Zooantropologico, la Fondazione ha realizzato una struttura polifunzionale inserita in diversi ambienti di utilità sociale. Partendo dall’attività prevalente, cioè il corretto reinserimento nel nostro ambiente sociale di cani provenienti da varie situazioni di abbandono, la Fondazione vuole creare una rete che coinvolga diverse iniziative, tra cui: diffondere una corretta cultura cinofila; approcciare alle Terapie assistite (PET Therapy); collaborare con scuole e centri estivi, per aiutare ad apprendere il corretto approccio cane/bambino; collaborare con istruttori e/o centri cinofili per la condivisione degli spazi; offrire competenze esperienziali agli ospiti del rifugio, coadiuvando la formazione delle nuove famiglie o binomi; condividere la Sala conferenze per corsi, serate, seminari a scopo di diffusione di una corretta cultura delle discipline coerenti con i nostri obiettivi.