Un murales che ispira la comunità
Esemplare il messaggio che veicola “Anche noi di Avis salviamo vite, ma non ce la tiriamo”

Da qualche giorno gli albairatesi, ma tutti coloro che normalmente transitano in auto, hanno notato qualcosa di nuovo che attira l’attenzione dello sguardo, e incuriosisce. Urban art per sensibilizzare.
“Un grazie di cuore ad Avis Albairate e all’artista Stefano Borella per averci proposto e realizzato il bellissimo murales in via Donatori di Sangue, restituendo nuova vita e bellezza a una parete prima anonima” con queste parole il sindaco Flavio Crivellin ha voluto ringraziare l’associazione per l’opera che arricchisce l’arredo urbano del paese.
Un gesto che colora e ispira la comunità
Non solo per un discorso estetico, ma originale anche per il messaggio che vuole trasmettere e veicolare attraverso coloro che lo guardano “Anche noi di Avis salviamo vite, ma non ce la tiriamo” Un’immagine potente che ci ricorda che il vero eroismo spesso è silenzioso, ma concreto, fatto di gesti generosi e discreti, fatto di persone che fanno le cose e si sporcano le mani, per il bene di tutti.
“Questo murales è un esempio di cittadinanza attiva di amore per la propria comunità - aggiunge il primo cittadino - un segno di bellezza e sensibilizzazione. Noi crediamo nel prezioso servizio di Avis. Quando l’associazione dei donatori di sangue, presenza storica in paese da oltre 60 anni, ci ha proposto questa iniziativa come Amministrazione l’abbiamo subito accolta. L’idea veicola un valore e inoltre contribuisce a migliorare l’arredo urbano del paese con un disegno, realizzato con una tecnica particolare dall'artista albairatese Stefano Borella. Grazie Avis per ciò che fate ogni giorno e per averlo raccontato con arte – conclude Crivellin - Quello che ci ha colpito è il modello di comunicazione scelto, un gesto che colora e ispira la nostra comunità”.