Un murale per la pace al Parco Castello
L'opera è stata realizzata da cittadini dai 14 ai 60 anni sotto la guida di Raffaele Muraca, in arte "Sillyme".

Un murale per la pace realizzato a più mani. È quello che ha riempito di colore il sottopasso del Parco Castello di Legnano.
Un murale per la pace nel sottopasso del Parco Castello
La realizzazione dell'opera, avvenuta tra venerdì 21 e domenica 23 marzo, ha aperto la rassegna di incontri "La cultura della pace in un mondo di guerra", promossa dall’Amministrazione comunale e che si articolerà tra marzo e giugno. Protagonista dell’evento è stato lo street artist Raffaele Muraca, in arte "Sillyme", che ha messo a disposizione la propria arte coinvolgendo e catturando l’interesse dei partecipanti.
Ecco com'è nata l'idea di realizzare l'opera collettiva
Spiega Mariangela Tirnetta dell'Ufficio Cultura del Comune di Legnano:
"L’artista ha contattato il nostro ufficio proponendo di realizzare gratuitamente un murale dedicato alla pace, a condizione che il progetto coinvolgesse i giovani. L'idea centrale è quella di legare la pace alla condivisione. Abbiamo organizzato tre giornate, venerdì, sabato e domenica, in tre fasce orarie, ciascuna con gruppi di sei ragazzi, poiché non era possibile seguirne di più. In totale, hanno partecipato 50 ragazzi e non solo di diverse età, dai 14 ai 60 anni, senza vincoli di residenza: l'accesso era libero per tutti, in un clima di pace e condivisione".
"Un progetto molto significativo per i tempi attuali"
Muraca racconta:
"Sono uno street artist che vive in Irlanda da 12 anni. A Natale ero in Italia e volevo far fare dei disegni a mia sorella di 19 anni. Mi sono informato sulla presenza di muri legali a Legnano e ho trovato questa opportunità. Ho contattato il Comune che mi ha proposto un laboratorio di street art dedicato al tema della pace. Dal desiderio di fare un dono a mia sorella, mi sono ritrovato a realizzare un progetto che è molto significativo e importante per i tempi attuali e, soprattutto, artisticamente vicino a ciò che faccio, ovvero disegni per i bambini".
"Molti Comuni iniziano a riconoscere il valore della street art"
Jessica De Vanna, dell'omonimo colorificio legnanese, afferma:
"Siamo lo sponsor tecnico e abbiamo fornito i materiali per la realizzazione del murale perché crediamo in un progetto così simbolico, il primo del genere a Legnano con questa collaborazione e un messaggio così importante. Raffaele è fantastico, spiega molto bene come realizzare disegni che possono sembrare semplici ma che in realtà richiedono una tecnica molto complessa. Molti Comuni stanno iniziando a riconoscere il valore della street art, e Milano funge da traino, come dimostra il quartiere Ortica. Fortunatamente, a livello culturale c’è una crescente consapevolezza e un salto qualitativo. Molti giovani si dedicano a quest'arte, iniziando da adolescenti e preadolescenti, che nascono come street artist e si perfezionano attraverso lo studio".
A cimentarsi con le bombolette spray sono stati anche il sindaco Lorenzo Radice e l'assessore alla Cultura Guido Bragato.





Un murale per la pace al Parco Castello