Febbre Dengue

Un caso sospetto di Dengue. Il Comune ha subito attivato i protocolli di disinfestazione straordinaria

La segnalazione arrivata da Ats Milano riguardava un caso sospetto di contagio nella frazione di Battuello

Un caso sospetto di Dengue. Il Comune ha subito attivato i protocolli di disinfestazione straordinaria
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Attivati a Corbetta, nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 settembre, i protocolli di disinfestazione dalle zanzare «a seguito di una segnalazione pervenuta da Ats Milano in merito a un sospetto caso di febbre Dengue», ha comunicato il sindaco Marco Ballarini. Gli interventi di disinfestazione straordinaria hanno riguardato l'area di via Don Ramirez nella frazione di Battuello e le vie intorno in un raggio di circa 200 metri dalla segnalazione.

Niente allarmismi

«Nessun allarmismo, non si tratta di un'emergenza – rassicura il primo cittadino - le operazioni di disinfestazione disposte dalla mia ordinanza, su richiesta diretta di Ats, sono interventi di profilassi adottati di norma nei casi di sospetto contagio e che vanno ad aggiungersi ai cicli di trattamenti adulticidi e larvicidi già svolti recentemente su tutto il territorio».

Nell'ordinanza che è stata pubblicata sul sito del Comune di Corbetta erano presenti precauzioni da adottare e rispettare da parte dei cittadini. «Nelle aree interessate dal trattamento anti zanzare è necessario limitare l'accesso all'esterno delle abitazioni, tenere ben chiuse le finestre e provvedere all'eliminazione di eventuali possibili focolai larvali presenti nelle abitazioni private o nelle pertinenze indicate all'interno delle mappe», spiega il sindaco.

Seguito il protocollo di profilassi

Si rende inoltre necessario «disporre l'accesso da parte dei professionisti incaricati dal Comune anche ad aree private come giardini e balconi e il divieto di accesso ad alcune aree verdi e parchi pubblici interessate dalle disinfestazioni», aggiunge Marco Ballarini.

L'attivazione del protocollo «si rende necessaria e urgente quando dalle autorità sanitarie viene segnalato un caso sospetto – conclude il primo cittadino - ciò non implica l'esistenza di un focolaio in città, anzi, nel caso in cui il caso fosse acclarato potrebbe trattarsi di un contagio avvenuto all'estero. In ogni caso ci siamo attivati subito per effettuare il protocollo di profilassi nel minor tempo possibile e nel migliore dei modi».

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