Tutto il condominio "prende la scossa": elettrodomestici fulminati
Scariche elettriche nelle abitazioni ed elettrodomestici fulminati: è quanto successo in un condominio di Dairago.
Scariche elettriche all’interno delle abitazioni ed elettrodomestici bruciati. È quanto riportato da 24 famiglie dairaghesi residenti nel condominio di piazza Mazzini 6.
I problemi nel condominio di Dairago
Ha spiegato l’amministratore pro tempore del condominio Corte Mazzini, Ivano Alfano:
"I problemi sono iniziati il 9 agosto. Mi ha chiamato un condomino e mi ha detto che non vedeva più la televisione. Il tecnico che è intervenuto mi ha spiegato che era bruciata la scheda e che ciò dipendeva da uno sbalzo di tensione. Lunedì scorso abbiamo iniziato a sentire anche rumori di scoppi. Ho chiamato subito l’Enel e sono usciti degli operatori, che mi hanno riferito che ciò non dipendeva dai loro contatori. Ma io ho pensato che il problema potesse essere esterno, perché da circa un mese il gruppo Castiglioni stava facendo dei lavori di potenziamento della rete elettrica vicino al nostro condominio. I tecnici però ci hanno detto che non potevano scavare per verificare".
Una situazione che poi è peggiorata
La situazione è poi peggiorata. Il giorno successivo, infatti, la rete elettrica ha causato danni a tutti i condomini (24 famiglie e attività), per un totale stimato che si aggira intorno ai 30mila euro.
Ha raccontato Alfano:
"Nel mio appartamento sono bruciati diversi elettrodomestici, tra cui il computer, il lettore dvd, l’impianto stereo e il frigorifero. Altri hanno riportato danni alle caldaie, ai piani cottura e ad altri elettrodomestici piccoli e grandi. Quindi ho chiamato ancora Enel e il tecnico ha trovato subito il problema e ha confermato che era esterno. Il gruppo Castiglioni, poi, è stato contattato e ha svolto dei lavori per tre giorni, durante i quali ci è stato fornito un generatore sostitutivo. Alla fine ci hanno detto che la causa del problema era un vecchio cavo tranciato".
"Ci riserviamo di fare causa alla ditta"
Ma i condomini non ne sono convinti, in quanto a loro sembra che durante l’intervento siano state sostituite e modificate altre parti dell’impianto. "Il gruppo non mi ha dato risposte e ci ha negato relazioni su quanto accaduto - ha aggiunto l’amministratore - Stiamo avendo diverse difficoltà e anch’io che lavoro con il computer sto lavorando in biblioteca perché i modem non funzionano. Ci riserviamo di fare causa alla ditta Castiglioni".
La replica della società
E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione, "sta verificando per capire l’origine del problema - dichiara l’ufficio stampa Enel - Al momento è certo che il guasto che ha interessato il condominio non è riconducibile ai lavori in zona in quanto il cavo che ha causato il guasto non si trova in prossimità dei lavori. In ogni caso, i condomini potranno fare richiesta di risarcimento inviando un fax all’800046674, indicando il numero di pod e il giorno in cui hanno subito il danno. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.e-distribuzione.it".