Tutto è "Per Giulia": l'Ambrogino d'Oro, la mozione, gli eventi organizzati dal Comune

Avremmo voluto sentire parlare di Giulia Tramontano per le sue passioni, i suoi successi sul lavoro, per il fiocco blu appeso fuori dalla porta di casa. E invece no, questo 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la 29enne di Senago sarà ricordata come un’altra delle vittime di femminidio.

L’Ambrogino d’Oro

E’ un sì: Giulia Tramontano riceverà il massimo delle benemerenze civiche riconosciute dal Comune di Milano. Fino ad ora il nome della senaghese era solamente entrato nella lista delle proposte al vaglio della commissione. Anche il Comune di Senago, nella persona del sindaco Magda Beretta si era esposta per chiedere a Milano che Giulia fosse ricordata durante la cerimonia, quindi la soddisfazione è grande.

La mozione di Regione Lombardia

Sì anche al riconoscimento del duplice omicidio se la donna uccisa è incinta: una mozione della Lega che è stata approvata martedì mattina. Il contenuto del provvedimento ha tratto origine proprio dal Delitto di Senago. I capi d’accusa che colpiscono Alessandro Impagnatiello, compagno reo confesso dell’omicidio di Giulia, infatti, riguardano l’ omicidio, l’occultamento di cadavere e l’interruzione non consensuale di gravidanza. Un modo, come dice Alessandra Cappellari prima firmataria del documento per «dare il giusto peso a un atto così abominevole come uccidere una donna, oltretutto incinta». Il centrosinistra in questa circostanza ha deciso di non votare in quanto se si parlasse di duplice omicidio in casi come questi, si riconoscerebbe la personalità giuridica al feto. «Ci sono già interventi legislativi depositati dalla destra che mettono in discussione la legge 194 (sull'aborto, n.d.r.)», commenta Onorio Rosati, di Alleanza Verdi Sinistra.

"Per Giulia"

Un ciclo di eventi in occasione del 25 novembre dal titolo "Per Giulia". Una rassegna di iniziative dedicate a Giulia Tramontano e il piccolo Thiago che avrà inizio il 25 novembre in Villa Sioli dalle 20,30 "Diversi sguardi per raccontare la condizione femminile", uno spettacolo a cura di Luna Rossa Teatro. In occasione dell’evento nel salone saranno esposte opere a tema eseguite dal "Gruppo artisti senaghesi". Giovedì 30 novembre, poi, si terrà un momento di confronto e discussione alla presenza di Martina Radice, criminologa e psicologa forense e Laura Marinaro, giornalista e scrittrice. Dalle 20,30 si terrà "Come raccontare la violenza sulle donne: possibili risvolti nella gestione di una storia di ordinaria follia". E’ previsto anche l’intervento della dottoressa Simona D’Alò del Centro Antiviolenza Hara.

"Questa rassegna dal titolo “Per Giulia” è stata organizzata grazie alla spinta propulsiva del vicesindaco Saverio Cucinotta in sinergia con l'assessorato al Welfare dell'assessore Tania Salamone e vuole essere l'inizio di un ciclo di incontri, attività ed iniziative al fine di custodire nella nostra memoria il ricordo di Giulia e Thiago e prevenire e supportare il contrasto alla violenza contro le donne - ha affermato il sindaco Magda Beretta - Cercheremo da questa triste vicenda di trarne un messaggio positivo per altre donne che a differenza di Giulia ci auspichiamo possano avere gli strumenti per capire che certi rapporti e relazioni non sono vero amore, ma possessività e violenza . Questo il nostro principale obiettivo. I nostri futuri step saranno quelli di mettere a disposizione un immobile sequestrato alla criminalità organizzata a casa rifugio per donne maltrattate e far sì che la Casa di Comunità che a breve sorgerà a Senago abbia un'area dedicata ad ambulatori per la lotta e il contrasto alla violenza contro le donne con attività ambulatoriali quali ginecologia, consultorio e molto altro. Tutto questo lavoro sarà dedicato a Giulia e alla sua famiglia che abbracciamo sempre".