Trentanove Madonne «scovate» sui muri in mostra al San Marco
L’associazione culturale di via Lainate a Rho ospita fino al 20 ottobre le immagini sacre
A Rho le madri che allattavano i loro bimbi si rivolgevano alla «Madonna del latte» per avere latte alle mammelle e di preservarle dalla mastite.
La «Madonna del latte» è una pitturata del XV secolo sul muro in via Marconi
La «Madonna del latte» è una pitturata del XV secolo sul muro in via Marconi facente parte del convento dei frati Agostiniani. Questa e altre trentotto immagini di Madonne scovate sui muri e sulle case dallo storico locale Piero Airaghi sono in mostra nel salone dell’associazione «Culturale San Marco» in via Lainate. La mostra allestita da Paolo Carnovali Biffi in collaborazione con Piero Airaghi, Roberto Pardi e il prevosto don Gianluigi Frova è stata inaugurata sabato 28 settembre.
Don Frova: "Veniamo da una cultura che percepiva l’amicizia di Dio nei propri confronti Oggi questo è svanito"
«La Vergine è una presenza viva, forte, esemplare e misericordiosa, tutta volta a condurre a Cristo. Il popolo la avverte così e con Lei intesse un dialogo confidenziale e filiale. Il culto della Vergine, nella pietà popolare, è legato a luoghi, appellativi, immagini, preghiere». E’ un passaggio della presentazione di Roberto Pardi prima della benedizione impartita dal prevosto di Rho. «Veniamo da una cultura che ha sentito il bisogno di circondarsi di presenze religiose che accompagnavano l’esistenza - ha esordito don Frova - Una cultura che percepiva l’amicizia di Dio nei propri confronti. Oggi tutto questo è svanito. Non c’è più neanche il crocefisso al collo. Oggi ci troviamo con una cultura religiosa rovesciata. Tutta incentrata sull’io della persona. Questo fa si che non c’è più relazione e neppure un’apertura verso Dio, verso la Madonna, verso il trascendente».
Le immagini della Madonna date dal prevosto che le tiene in un corridoio che unisce la casa parrocchiale alla chiesa
Le immagini della Madonna in mostra sono state date dal prevosto che le tiene in un corridoio buio che unisce la casa alla chiesa. «In questa mostra vedo bene queste immagini della Madonna», ha concluso il sacerdote.
Con ingresso libero, le 40 immagini realizzate dal fotografo Raffaele Marano saranno in visione sino al 20 ottobre tutti i giorni dalle 16 alle 18,30.