Verso il 25 novembre

Tre settimane di iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Tra gli appuntamenti la mostra "Com'eri vestita?", uno spettacolo teatrale ispirato alla vicenda di Giulia Cecchettin e un galà di beneficenza a favore del Centro antiviolenza.

Tre settimane di iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Mostre, incontri, letture, teatro e un galà benefico: al via a Legnano tre settimane di iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Si comincia con “Non restare in silenzio!”, l’incontro informativo per il contrasto alla violenza di genere a cura dell’Arma dei Carabinieri in programma martedì 11 novembre nella biblioteca dello Spazio 27/B e si chiude con “Passi di libertà”, il galà di beneficenza a favore del Centro antiviolenza di Legnano imperniato su danza e musica in scena al Teatro Tirinnanzi domenica 30 novembre: in mezzo una quindicina di altre iniziative compongono il programma per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le realtà della Rete antiviolenza Ticino Olona, le Forze dell’Ordine, la Commissione femminile Pari opportunità, gli istituti scolastici, i sindacati e diverse associazioni cittadine.

“La Parità di genere non è solo questione di giustizia ma anche di sviluppo”

Ilaria Maffei, assessore alla Comunità inclusiva, dichiara:

“Come sempre, la proposta di iniziative in occasione del 25 novembre è molto ricca e riflette la dinamicità delle tante realtà del territorio che da anni collaborano con l’obiettivo comune di radicare nella vita quotidiana un’autentica cultura della Parità di genere. Fra i tanti eventi che compongono il calendario mi limito a citarne tre: ‘Com’eri vestita?’, la mostra nelle Gallerie Cantoni a cura della Rete Antiviolenza Ticino Olona in collaborazione con Regione Lombardia e la Commissione Pari Opportunità che, ricostruendo gli abbigliamenti di 17 donne vittime di violenza, si prefigge di smantellare lo stereotipo del nesso tra l’abito indossato e la violenza sessuale; ‘La stanza di Clara’ il lavoro teatrale di Teatro Junior ispirato a ‘Cara Giulia’, scritto da Gino Cecchettin in memoria della figlia e portato in scena, con l’approvazione della stessa Fondazione Cecchettin, dai ragazzi delle superiori per i loro coetanei al Tirinnanzi il 24 novembre; ‘Passi di danza’, il gran galà benefico al Teatro Tirinnanzi, che è un modo tangibile per aiutare l’attività che Filo Rosa Auser svolge quotidianamente nel Centro Antiviolenza. Un grazie a tutte le realtà che hanno lavorato per confezionare questo programma e un augurio che questo impegno sensibilizzi sempre di più verso un tema, la Parità di genere, che non rappresenta soltanto una fondamentale questione di giustizia ed eguaglianza fra le persone, ma che, se realizzata, costituisce una formidabile leva di sviluppo per la nostra società”.

Tra le iniziative in programma; presentazioni di dati sulla violenza contro le donne, letture, musica, performance e mostre: tutti gli eventi sono a ingresso libero; al gran galà sarà richiesta un’offerta.

A firmare il manifesto sono stati i ragazzi dell’Artistico Dell’Acqua

Come ogni anno l’Amministrazione comunale e la Rete Antiviolenza Ticino Olona hanno commissionato la realizzazione di un manifesto per il 25 novembre al Liceo Artistico Dell’Acqua: la scelta è caduta sul lavoro di Gabriel Mera Navia, Noemi Sarno Comotti e Giulia Bussolati che hanno collocato il Monumento al Guerriero come punto di fuga di una strada sui cui marciapiedi si allineano scarpe rosse, simbolo delle donne vittime di violenza. Gli studenti sono stati coordinati dal professor Gaetano Drago.