Tanti auguri nonna Annie: spegne 100 candeline
Da oltre 25 anni cusaghese, ancora attiva e lucida
Le notizie che riguardano persone che hanno raggiunto il traguardo dei 100 anni suscitano sempre un misto di curiosità e ammirazione: i centenari hanno visto scorrere i decenni, hanno vissuto il terremoto della storia e dei e cambiamenti sociali.
Da oltre 25 anni a Cusago
Le loro testimonianze ci regalano una prospettiva unica sul passato e sull'evoluzione del nostro mondo. Vivere cent'anni implica l'aver superato sfide di ogni tipo, difficoltà personali, problemi di salute e le ingerenze del mondo. Sopravvivere a tutto ciò conservando il sorriso e lo spirito è un inno alla resilienza e la forza dello spirito umano: la vita può essere dura, anche durissima, ma si può fare. Ne sa qualcosa la signora Annie Crotti di Cusago, da oltre 25 anni, nata il primo di luglio di cento anni fa, che ha visto passare re, dittatori e infine presidenti. Nata in un mondo rurale e che ora, come tutti noi, si trova proiettata nell’universo astratto del digitale. Vengono quasi le vertigini!
«Mia mamma è venuta al mondo il primo luglio del 1923, esattamente cento anni fa, a Pieve di Guastalla (in Emilia-Romagna). È nata in campagna e la sua era una famiglia contadina, come tante all'epoca. Era l'ultima di quattro figli, l'ultima femmina non voluta, tanto che per volere del padre passò i primi anni di vita in casa di una zia alla quale venne affidata. Iniziò a lavorare molto presto, facendo i servizi e raccogliendo frutta nelle coltivazioni del posto, erano tempi molto duri. Si trasferì a Milano con la madre quando era già più grandicella, e i suoi genitori decisero di vivere separatamente. Mia nonna faceva la portiera in via Inama, ma con la guerra in arrivo non si viveva bene neanche in città, facevano fatica anche a trovare il carbone per riscaldarsi. Mia mamma conobbe mio padre alla fine della guerra, lui era reduce dalla campagna d'Africa. Si sono sposati dopo pochi mesi, tutti avevano fretta di ricostruire e tornare a vivere. Il loro viaggio di nozze è stato una semplice visita, in bicicletta, alla famiglia di mio padre! - racconta il figlio Carlo - Erano una coppia operaia tra le tante che vivevano in città, la mamma ha sempre lavorato. Per un periodo è stata anche banconista all'Alemagna di piazza Duomo. Come la nonna, anche lei ha avuto una famiglia numerosa, infatti siamo cinque fratelli. E pensare che le avevano detto che non avrebbe potuto avere figli!».
Centenaria lucida e attiva
Naturalmente, quando si parla di centenari, viene spontaneo chiedersi quale sia il segreto della loro longevità, se sia possibile trovare una ricetta per la lunga vita ispirandosi a loro. Nel caso di Annie non c'è nessun segreto o alimentazione speciale.
«La famiglia di mia madre vanta molti ultra ottantenni e novantenni in buona salute, semplicemente ha un'ottima costituzione. Persino ora, nonostante alcuni acciacchi dovuti all'età, si mantiene lucida e attiva. Da quando sopravvissuta al Covid vive in una casa-albergo, ma ha fatto questa scelta principalmente per la compagnia». Auguri, allora, inossidabile Annie!