Strada tappezzata di scritte contro la prostituta
Lettera firmata dei cittadini residenti a Lucernate e Cornaredo: "Siamo circondati"

Strada tappezzata di scritte contro la prostituta: "Ha l'aids e la sifilide, ed è anche no Vax"
Strada tappezzata
Con una lettera firmata, un gruppo di cittadini residenti a Lucernate e Cornaredo denuncia la situazione che si presenta sulla via San Gottardo, la strada che collega Rho e Cornaredo e dove, come in tante altre strade periferiche del territorio, il degrado la fa da padrone.
Negli ultimi mesi, alla situazione creata dalla costante presenza di prostitute e clienti, si sono aggiunte le scritte con cui un cliente ha tappezzato la zona. Panettoni, spartitraffico, muri del sottopassaggio di via San Gottardo: ovunque è stato scritto con una bomboletta spray il nome di una donna indicando poi una serie di malattie sessualmente trasmissibili.
«Ho preso dalla saliva di .... sifilide e aids, ed è no vax» recita una delle scritte con cui è stata riempita la zona dove, presumibilmente, la donna esercita la propria attività.
La lettera dei residenti
«Siamo circondati dalle prostitute - scrivono nella loro lettera firmata i cittadini residenti - fanno quello che vogliono nel sottopasso pedonale di via San Gottardo (che viene da noi utilizzato per raggiungere il supermercato o per andare a lavoro). Purtroppo nel sottopassaggio capita spesso di trovare la signora “al lavoro”, senza che né lei né i suoi clienti mostrino la minima vergogna, e anzi se si dice qualcosa si viene insultati e minacciati. Ora sono apparse anche queste scritte, probabilmente di un cliente ammalatosi dopo un rapporto».
I sindaci intervengano
«E’ necessario - proseguono i residenti rhodensi e cornaredesi - che qualcuno intervenga. Sinora le nostre segnalazioni non hanno portato a nessun cambiamento. Chiediamo l’installazione sul piazzale del posteggio auto di telecamere, o che con un’ordinanza si impedisca il sostare di prostitute e clienti. Anche nel sottopasso autostradale è necessario intervenire, spesso si trovano persone ferme in sosta, probabilmente per qualche scambio di sostanze illegali».
L’appello rivolto ai sindaci di Rho e Cornaredo è di intervenire affinché i comuni e società Autostrade mettano in campo soluzioni in grado di scoraggiare prostitute e clienti, il cui agire è sempre più quello di chi si sente padrone del territorio.
L'amministrazione comunale di Cornaredo ha in questi giorni preso provvedimenti per ripulire le scritte ingiuriose.