Slot e scommesse, solo a orari stabiliti dall’Amministrazione
Il sindaco Andrea Orlandi firma una ordinanza per contrastare l’uso degli apparecchi d’azzardo, riduzione degli orari di apertura di sale giochi, VTL e sale scommesse: chi non rispetterà le regole sarà multato con 500 euro
Pugno duro della Giunta guidata dal sindaco di Rho Andrea Orlandi per contrastare l’uso di apparecchi d’azzardo. Il primo cittadino rhodense, alla presenza dell’assessore alla Legalità Nicola Violante, ha firmato una ordinanza che riduce gli orari di apertura di sale giochi, sale VTL, sale scommesse e l’uso di video slot in locali che le mettono a disposizione.
Limitazione degli orari e chi violerà l'ordinanza sarà multato con 500 euro
Le attività di gioco saranno interrotte tutti i giorni della settimana dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21 Chi verrà sorpreso a violare l’ordinanza sindacale riceverà una sanzione pecuniaria pari a 500 euro. A Rho ogni anno si perdono 19 milioni di euro nel gioco A Rho, che conta oltre 51mila residenti, ogni anno i giocatori perdono mediamente oltre 19 milioni di euro nel gioco.
Nei Comuni dell’Ambito del Rhodense (170.645 abitanti), negli anni 2017-2019 i giocatori hanno perso al gioco d’azzardo ogni anno circa 50 milioni di euro, il doppio di quanto i Comuni hanno messo a disposizione per le politiche sociali. In tante situazioni sono gli stessi giocatori o le loro famiglie a rivolgersi ai Comuni per ottenere aiuti.
«Coinvolgiamo i sindaci del territorio»
«L’azione per contrastare la diffusione della ludopatia è coordinata e capillare e vede protagoniste tante energie positive del territorio – sottolinea l’assessore Nicola Violante – Nostro obiettivo è ora coinvolgere i sindaci dell’ambito rhodense e confrontarci con il tavolo avviato in Regione dalla Commissione legalità, perché per combattere questo fenomeno occorre restare uniti. Rho, grazie a tutti i firmatari del Patto, serra le fila: qui non vogliamo dover affrontare storie terribili, vogliamo favorire il recupero delle relazioni a ogni età e proporre giochi che coinvolgano le diverse generazioni. In centro come in tutti i quartieri»
«L’azzardo non è un gioco, è una dipendenza»
Nei prossimi giorni sulle vetrine della città compariranno vetrofanie ideate per diffondere il più possibile in numero del Servizio Dipendenze dell’Asst Rhodense e consentire a chi vuole chiedere aiuto di rivolgersi a persone preparate e attente. La vetrofania riporta il numero del Serd 02.99430.4940. Lo slogan «L’azzardo non è un gioco, è una dipendenza. Cerca la chiave! Stop all’azzardo»
«La dipendenza da gioco compromette la salute»
«La dipendenza dal gioco compromette la salute delle persone e il loro benessere e mina la sicurezza delle famiglie: chi gioca toglie spazio a impegni e relazioni, disperdendo le proprie risorse – conclude il sindaco Andrea Orlandi – Questo favorisce anche l’infiltrazione della criminalità organizzata. Come amministratori locali non abbiamo grandi armi, ma usiamo quelle che ci sono concesse. Da qui questa ordinanza, che nasce a scopo preventivo per contrastare le conseguenze nocive del gioco d’azzardo patologico, anche nelle giovani generazioni».