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Sicurezza stradale: intervenire subito

Devono essere prese misure con urgenza per una viabilità sicura

Sicurezza stradale: intervenire subito
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Il Comune di Morimondo alza la voce e chiede misure rapide e concrete per garantire la sicurezza sulle strade. Il focus è puntato sulla Sp 526.

Troppe vittime per incidenti

Il Comune di Morimondo alza la voce e chiede misure rapide e concrete per garantire la sicurezza sulle strade. Il focus è puntato sulla Sp 526, teatro negli ultimi mesi di diversi incidenti con esito fatale. La situazione è fuori controllo, non si può più aspettare. Un coro a più voci invoca un intervento immediato. A spiegare nel dettaglio il grido d’allarme e allo stesso tempo di aiuto per affrontare una situazione nefasta è l’assessore a Commercio e sport, Personale e Arredo urbano di Morimondo Alberto Gelpi, che dopo l’ennesimo incidente che ha visto la morte di un un uomo di 44 anni sulla Sp 183 a Ozzero la scorsa settimana, vuole imporre una svolta a questa strage di vittime della strada.

«La situazione è insostenibile – rimarca Gelpi - Il tratto di strada che va dalla frazione di Caselle e prosegue per Fallavecchia sono 4 chilometri di insicurezza stradale, il rettilineo della paura che stimola gli automobilisti a spingere sull’accelerate con devastanti conseguenze sui dati degli incidenti. L’innesto che dalla Sp 526 a Caselle porta nella zone industriale è un punto estremamente pericoloso. L’estate scorsa un biker ha perso la vita dopo un tremendo frontale e la Vigilia di Natale uno scontro con un camper è costato la vita ad un giovane di 28 anni. Questa condizione non è più tollerabile».

Due arterie sotto la lente d’ingrandimento

Scenari di incidenti gravi anche sulla sp183 che s’interseca con la sp 526. Per tutti questi motivi il Comune di Morimondo lo scorso giovedì ha chiesto un incontro con due rappresentanti locali di Anas e le forze dell’ordine per fare il punto della situazione.

 

«Un meeting per compiere un cambio di tendenza – ha aggiunto l’assessore – Noi chiediamo in prima istanza l’installazione di rilevatori di velocità come azione deterrente, il sindaco di Morimondo Marco Marelli ha già inoltrato la richiesta al Prefetto. Ma c’è un urgenza nell’emergenza, quindi non si può tergiversare. Dobbiamo convocare un tavolo di lavoro dove gli attori principali saranno il Comune di Morimondo, di Ozzero e Città Metropolitana di Milano per elaborare uno studio che modifichi la viabilità per renderla più sicura, con la realizzazione di rotonde o soluzioni per eliminare i fattori di rischio».

 

La questione sicurezza sta diventando una priorità per l’amministrazione di Morimondo per tutelare la sicurezza dei suoi cittadini, ma di tutti i visitatori che a migliaia ogni anno visitano uno dei borghi più belli d’Italia.

 

La necessità di agire in fretta è una variabile non modificale.

«Noi non ci arrenderemo finché non saranno adottate tutte le misure necessarie per rendere questo angolo di tranquillità e bellezza un luogo sicuro anche sulle strade» chiosa Gelpi.

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