Si ritrovano dopo 50 anni per la loro maestra
Gli ex alunni della terza F della scuola Medaglie d'oro dell'anno scolastico 1970-'71 si sono dati appuntamento al teatro de Silva dove è stata consegnata l'onorificenza civica alla memoria

Commossi e orgogliosi, si sono trovati lunedì sera al Teatro civico de Silva per applaudire l’assegnazione della benemerenza civica, da parte del Comune di Rho (su sollecitazione della sezione rhodense dell’Anpi), alla memoria della «loro» professoressa Bramo, scomparsa quattro anni fa.
Un gruppo di ex allievi ha partecipato alla consegna dell'onorificenza civica alla memoria
Un gruppo di ex allievi della professoressa Antonietta Romano in Bramo (partigiana alla quale cinque anni fa il Comune di Milano concesse l’Ambrogino d’oro e insegnante di Matematica e Scienze alla scuola media «Medaglie d’oro» di via Bersaglio ininterrottamente dall’anno scolastico 1969/’70 a quello 1975/’76, dai 44 ai 51 anni d’età, prima di trasferirsi in altre scuole milanesi) hanno partecipato alla manifestazione comunale del 2 giugno. Particolarmente nutrita la «delegazione» della terza F che la ebbe come insegnante in seconda e terza media, anni scolastici 1969/’70 e 1970/’71.
Grazie ai social e al passa parola gli ex alunni si sono ritrovati dopo 50 anni
Alcuni di loro non si vedevano da allora, vale a dire oltre 50 anni fa. E non è stato facile ritrovarsi dopo tanto tempo: diversi, infatti, non abitano neppure più a Rho e si sono trasferiti anche in altre regioni. Ma, grazie anche ai social e al «passa parola», si è riusciti nell’impresa. Seduti vicini, sono esplosi in un applauso incontenibile quando il sindaco Andrea Orlandi ha chiamato la figlia maggiore di Antonietta Romano, Miriam, per ricevere l’onorificenza assegnata alla mamma.
Nel 1969, dopo 30 anni di lavoro all’Alfa Romeo, Antonietta Romano decise di licenziarsi per dedicarsi all’insegnamento
Nel 1969, dopo quasi 30 anni di lavoro ininterrotto all’Alfa Romeo, senza alcuna garanzia, Antonietta Romano Bramo decise di licenziarsi per dedicarsi all’insegnamento, ai giovani. Una vera e propria scelta di vita la sua, rimasta nel grato ricordo dei suoi ex allievi, in particolare quelli della media «Medaglie d’oro» di Rho.