Si chiamava Anas Khouja l’uomo trovato senza vita, nei boschi tra Pogliano e Vanzago
Il 31enne è stato trovato senza vita da un passante nel pomeriggio di Santo Stefano
Si chiamava Anas Khouja l’uomo di 31 anni, di nazionalità marocchina trovato senza vita, nei boschi dello spaccio tra Pogliano Milanese e Vanzago nel tardo pomeriggio del 26 dicembre giorno di Santo Stefano.
I carabinieri del Gruppo di Rho indagano per omicidio volontario
L’uomo era ricercato dalla procura di Varese con un provvedimento di fermo. I carabinieri della compagnia di Legnano, del Gruppo di Rho e del comando provinciale di Milano indagano per omicidio volontario.
A ritrovare l’uomo, il pomeriggio di Santo Stefano un passante, che stava camminando nella zona e ha notato l’uomo faccia a terra, il pensionato ha subito avvisato il 112. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Legnano e quelli del Nucleo Investigativo di Milano.
Nei boschi dove è stato trovato il cadavere trovati bossoli di proiettile
La zona in cui è stato trovato risulta frequentata da spacciatori e tossicodipendenti. L’uomo, questo sarà l’autopsia a confermarlo sarebbe stato ucciso con una fucilata. Nella zona dove è stato ritrovato il cadavere sono stati trovati anche alcuni bossoli di proiettile che l’autopsia dirà se sono compatibili con la ferita procuratagli alla testa.