mobilità del futuro

"Serravalle Future Drive" la guida autonoma arriva a Milano

Presentata la prima navetta a guida autonoma in Italia, un progetto del Politecnico di Milano insieme a Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A

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Taxi che si guidano da soli, e auto totalmente elettriche che ci trasportano dalla stazione del treno alla fermata della metro più vicina. Sembra un racconto di fantascienza, ma a Milano potrebbe diventare presto realtà. Nella mattinata di giovedì 8 maggio, infatti, è stato presentato, nell'auditorium della sede di Assago di Milano Serravalle-Milano Tangenziali SpA, il progetto "Serravalle Future Drive". Un progetto sperimentale che ha portato allo sviluppo di un prototipo di navetta a guida autonoma, realizzato in collaborazione tra Milano Serravalle e il team AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano, nell'ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale MOST.

Guarda il video con le interviste ai protagonisti

Un primato italiano per l'integrazione dei trasporti

La sperimentazione rappresenta il primo tentativo in Italia di collegare hub periferici connessi alla rete autostradale con nodi di trasporto urbano, utilizzando la tecnologia della guida autonoma. Il progetto si propone di migliorare l'accessibilità delle aree periferiche, ridurre la congestione nelle zone urbane e promuovere un sistema di trasporto più sostenibile e interconnesso. Come ha spiegato Elio Catania, Presidente di Milano Serravalle–Milano Tangenziali SpA:

"Serravalle Future Drive rappresenta il primo progetto in Italia che unisce concretamente il mondo autostradale con quello urbano attraverso la tecnologia della guida autonoma. È una sfida pionieristica che Milano Serravalle ha voluto cogliere, consapevole dell'importanza strategica di integrare infrastrutture esistenti e innovazione per costruire una mobilità davvero intermodale, sostenibile e al servizio dei cittadini".

Il percorso scelto per la sperimentazione è stato dalla stazione della metropolitana M2 di Famagosta fino alla zona di Cantalupa, punto di accesso all'autostrada A7 in direzione Milano, strategico per testare l'integrazione tra rete autostradale e urbana.

La tecnologia dietro la navetta autonoma di "Serravalle Future Drive"

Il veicolo utilizzato per la sperimentazione è una Fiat 500e, fornita dal partner tecnico Fassina, equipaggiata con un sistema di guida autonoma basato sull'intelligenza artificiale sviluppato dal Politecnico di Milano. Durante la presentazione, i partecipanti hanno potuto assistere a una dimostrazione dal vivo delle capacità del veicolo, che ha affrontato in completa autonomia situazioni complesse come immissioni e uscite autostradali in condizioni di traffico variabile. La navetta è dotata di tecnologia avanzata per la raccolta e l'analisi dei dati in tempo reale, permettendo di adattarsi alle diverse condizioni di traffico. Il professor Sergio Matteo Savaresi del Politecnico di Milano, responsabile scientifico del progetto AIDA, ha evidenziato come questo progetto

"Segna un nuovo passo nel percorso del team AIDA verso una mobilità sempre più sostenibile, che punta a ridurre il numero di auto in circolazione, creando un vero e proprio sistema che ottimizza al massimo l'utilizzo dei veicoli"

Gianmarco Montanari, Direttore Generale del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, lo ha definito:

"un esempio concreto di come la tecnologia possa diventare leva di connessione intelligente tra punti strategici del territorio che oggi sfuggono alle reti tradizionali della mobilità".

Da sinistra: Elio Catania Presidente Milano Serravalle, Prof Sergio Matteo Savaresi, Ivo Roberto Cassella AD Milano Serravalle

Mobilità multimodale e sostenibile

L'obiettivo principale di Serravalle Future Drive è verificare come la tecnologia della guida autonoma possa contribuire alla costruzione di una mobilità più sostenibile, intelligente e interconnessa. Il servizio di navetta autonoma elettrica è progettato per integrarsi con il trasporto pubblico su ferro, ottimizzando le infrastrutture esistenti e promuovendo una mobilità multimodale.

"Un passo concreto verso una mobilità più sostenibile, efficiente e attenta alle esigenze del territorio, siamo orgogliosi di contribuire a un progetto così ambizioso che pone Milano al centro dell'innovazione tecnologica" ha affermato l'Amministratore Delegato di Milano Serravalle-Milano Tangenziali Ivo Roberto Cassetta

Questa integrazione rappresenta un passo concreto verso soluzioni di trasporto pubblico più flessibili e capillari, valorizzando il territorio e rendendo più accessibili aree periferiche che attualmente non sono servite adeguatamente dalle reti tradizionali di mobilità.

Prospettive future

Il progetto Serravalle Future Drive si inserisce in un piano più ampio di ricerca volto a promuovere una mobilità sicura, sostenibile e multimodale. L'iniziativa rappresenta solo l'inizio di un percorso che mira a integrare tecnologie avanzate, reti infrastrutturali e servizi pubblici per rispondere alle sfide della mobilità contemporanea. Se la sperimentazione avrà successo, potrebbe aprire la strada a un nuovo modello di trasporto pubblico che sfrutta le potenzialità della guida autonoma per migliorare la connettività del territorio e ridurre l'impatto ambientale della mobilità urbana.

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