Rosate è Comune leader nel coworking
Al centro civico Morosino 100 accessi al giorno
Un’esperienza pilota di coworking comunale, una realtà da anni a Milano ma di cui ora si sente l’esigenza anche in provincia. Così nel nuovo centro civico Morosini di Rosate è stato dedicato uno spazio anche a freelance e lavoratori di ogni genere che per la loro professione necessitano solo di un computer. Avere uno spazio disponibile al centro civico riduce i costi da sostenere.
Un centro civico multifunzionale
“Durante la cerimonia di inaugurazione di questo luogo, inaugurato nel mese di febbraio, avevo detto che a Rosate mancava un luogo come questo”, spiega il primo cittadino Carlo Tarantola. “Mi viene voglia di dire che non solo a Rosate mancava. E infatti abbiamo visto che c'è tanta affluenza e c'è tanta richiesta degli spazi che abbiamo creato all'interno di questa struttura. Per esempio gli spazi di studio e di coworking e quindi abbiamo proprio capito che abbiamo centrato in pieno l'obiettivo: quello di dare ai nostri cittadini e non solo ai nostri cittadini degli spazi dove possono ritrovarsi per fare comunità, ma anche per lavorare, per fare socialità, per trovare dei momenti dove poter svolgere la propria attività in tranquillità”.
100 ingressi al giorno
La struttura registra una media di 100 ingressi al giorno e spesso si tratta anche di cittadini provenienti da altri comuni dell’abbiatense.
“Abbiamo anche notato che alcuni, durante le attività dei ragazzi più piccoli, portano appunto i loro bambini a fare queste attività e poi si fermano nel mentre con il loro computer portatile oppure con i pc messi a disposizione della nostra struttura per continuare il loro lavoro in tranquillità in un'area riservata, senza nessun problema con wi-fi che è completamente gratuito. E quindi questo ci fa molto piacere”.