Robecco sul Naviglio: presidio no-tang a Castellazzo
Ieri mattina la manifestazione andata in scena nel parcheggio del Valleticino per ribadire il "no" al progetto della superstrada
Una mattinata di protesta per ribadire per l'ennesima volta il loro "no" alla superstrada Vigevano-Malpensa. Questo quanto andato in scena ieri, domenica 16 aprile, nel parcheggio del Valleticino a Castellazzo De' Barzi, frazione di Robecco sul Naviglio.
Robecco sul Naviglio: presidio no-tang a Castellazzo
Sono diverse le persone che hanno partecipato all'appuntamento tra cittadini, residenti e persone aderenti al movimento no-tang, che da 20 anni protestano per evitare la realizzazione dell'opera. Proteste che si fanno sempre più attive e presenti dopo gli ultimi ok da parte del Governo per la realizzazione dell'opera.
Nel corso della mattinata i presenti hanno spiegato quello che è il progetto che attraverserà il territorio di Robecco e di tutto l'abbiatense, passando proprio per il parcheggio del Valleticino dove è andata in scena la protesta. La superstrada infatti partirà da Magenta sfilando poi verso Robecco e deviando proprio in direzione Castellazzo de' Barzi. Da lì il tracciato girerà attorno alla frazione robecchese per poi proseguire verso le comunità di Cassinetta di Lugagnano e Albairate.
La testimonianza
Una protesta che proseguirà poi anche nel corso delle prossime settimane, come sottolineato da Paolo Bellati, uno degli esponenti del movimento no-tang:
"Da vent'anni abbiamo questa spada di Damocle che pende sul nostro territorio. Quest'area si trasformerà profondamente con quest'opera. L'iniziativa di oggi (domenica 16 aprile) è fatta dalle persone, non c'è politica di mezzo. É fondamentale credere che questa opera si può fermare. La presenza di diverse persone dimostra come ci sia una comunità no-tangenziale forte. Lo dimostreremo anche il prossimo weekend quando domenica 23 aprile ad Abbiategrasso nel parco di via Lattuada al quartiere Folletta, andrà in scena mercato agricolo. Proprio in quel contesto con i tanti agricoltori del territorio ci confronteremo nuovamente su questo progetto e tutto quello che è la ricchezza che ci vogliono strappare".