Ritorna in città la Fiera di San Biagio
Dopo un anno di stop per via del Covid, l'assessore Laura Cattaneo ha annunciato che il prossimo 3 febbraio le bancarelle torneranno nel centro storico di Magenta
L’aumento dei contagi su tutto il territorio nazionale dovuto alla variante Omicron ha messo tutti sul chi va là, Magenta compresa e, in vista della ricorrenza di San Biagio sono tanti i magentini che si sono posti l’interrogativo: «Ma quest’anno la Fiera di San Biagio ci sarà?». Una domanda più che legittima viste anche le recenti disposizioni del governo del «Decreto Natale» che hanno vietato tutte quelle iniziative o manifestazioni che avrebbero potuto creare degli assembramenti. Norme e regole che per il momento rimarranno in vigore sino alla fine del mese di gennaio e che, ad oggi, non si sa se verranno prorogate anche per il mese di febbraio o meno.
Fiera di San Biagio? Quest'anno si farà
Nonostante l’incertezza, l’assessore Laura Cattaneo ha voluto tranquillizzare i suoi concittadini spiegando che la fiera si farà.
"Si rinnova finalmente la tradizione dell’antica fiera di San Biagio a Magenta. Le sue radici si perdono in un tempo lontanissimo e l’appuntamento torna puntuale quest’anno il 3 febbraio. Dopo lo stop dell'edizione del 2021 dovuto alla pandemia, quest'anno torniamo a vivere la nostra festa dedicata al Santo protettore della gola, riscoprendo le nostre tradizioni magentine e proiettandoci verso un futuro tutto da costruire".
L’assessore ha infine sottolineato l’importanza simbolica della kermesse, anche come sinonimo di ripartenza.
"Questa Fiera è certamente un'opportunità importante per il nostro territorio dove si sta cercando di tornare alla normalità sostenendo la ripresa delle attività economiche - conclude Cattaneo - Un momento conviviale alternativo, dove si chiacchiera, si va a guardare, a curiosare fra le bancarelle e anche ad acquistare qualcosa, spesso prodotti tipici locali. Le fiere che ripartono sono un segno evidente e concreto di un'economia e di un sistema paese che vuole rialzare la testa e tornare alla normalità dopo un anno e mezzo di pandemia".