PRANZO DONATO

Ristoratore offre il pranzo ai più fragili

Una trentina di persone che gravitano attorno alla Casa di Gastone di Milano a pranzo all'Osteria del genio di Parabiago gestita da Valerio Re Calegari, che ha offerto un'intera giornata di lavoro a quei soggetti alle prese con difficoltà socio-economiche

Ristoratore offre il pranzo ai più fragili

Pranzo al ristorante per i più fragili. E’ l’esperienza vissuta da una trentina di persone che gravitano attorno alla Casa di Gastone di Milano e che domenica sono state ospitate all’Osteria del genio di Parabiago gestita da Valerio Re Calegari, il quale ha offerto per il quarto anno consecutivo un’intera giornata di lavoro a quei soggetti alle prese con difficoltà socio-economiche.

Valerio Re Calegari, titolare del ristorante Il Genio

La mano tesa verso i più svantaggiati

Ancora una volta la mano è stata tesa verso i più svantaggiati:

«Quest’anno abbiamo deciso di anticipare il pranzo natalizio a sfondo solidale nel mio ristorante così da poter trascorrere la Vigilia di Natale con le nostre famiglie. Un anticipo che si è rivelato una scelta azzeccata e che ha visto mettere in campo ogni nostro sforzo, anche dal punto di vista logistico». Intorno a mezzogiorno una «delegazione« di volontari parabiaghesi ha fatto tappa a Milano dove erano gli invitati stavano attendendo il loro passaggio alla volta di Parabiago. Tutto è filato liscio e il risultato è stato quello cominciato alle 13 e terminato addirittura nel tardo pomeriggio.

Il menù proposto agli invitati

Nel mezzo un menù speciale, a base di un antipasto di salumi e formaggi, lasagna all’amatriciana, lonza alla gricia, quindi il dolce e il brindisi finale. Nel mezzo anche la musica suonata con la chitarra e le sonorità ispirate alla canzoni di chiesa. Nell’attività di via Mameli, ha spiegato il titolare, «si è respirato un bel clima, fraterno, solidale. Erano presenti al tavolo perone di età compresa tra i 30 e i 70 anni, ciascuno con le proprie specificità. Molti ragazzi hanno apprezzato il fatto di aver passato un’intera domenica fuori».

I ringraziamenti

Il ritorno affidato ad altri volontari che hanno riportato tutti i partecipanti in comunità. Il rimando alla prossima iniziativa a Pasqua. Quindi i titoli di coda: il grazie ai clienti che, per un giorno, hanno vestito i panni del cameriere, tra loro Thomas Ancillotti, Enzo Bisignano, Daniele Morabito, al panettiere Giuseppe Domenicale, alla cuoca Laura Pangallo. Fondamentali le vetture di Giuliano Polito e Claudio Re Calegari.