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Rilastil dona due monitor fetali all’ospedale Buzzi

I due monitor fetali consegnati ieri all’ospedale Buzzi di Milano sono in grado di fornire indicazioni fondamentali sullo stato di salute del nascituro

Rilastil dona due monitor fetali all’ospedale Buzzi
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Sono stati consegnati ieri, lunedì 15 maggio 2023, all’ospedale Buzzi di Milano, in via Castelvetro, i due monitor fetali donati da Rinastil, il noto brand di cosmetica di proprietà dell’Istituto Ganassini.

Due nuovi monitor all’ospedale Buzzi

Alla cerimonia hanno partecipato i vertici dell’azienda meneghina, tra cui la Responsabile CSR di Istituto Ganassini Vittoria Ganassini, figlia del fondatore Domenico, la direttrice del reparto di ostetricia, ginecologia e neonatologia del Buzzi, la dottoressa Irene Cetin, e Ida Salvo, Consigliere delegato di Fondazione per l’Ospedale dei Bambini Buzzi.

I due monitor fetali consegnati ieri all’ospedale Buzzi di Milano sono in grado di fornire indicazioni fondamentali sullo stato di salute del nascituro e della donna in stato di gravidanza, con lo scopo di monitorare i loro parametri vitali in tempo reale. Strumenti di ultima generazione, in grado di evidenziare i principali fattori di rischio di patologie materne e fetali prima ancora del parto.

Con questi strumenti si prevede di monitorare un centinaio di pazienti l’anno con patologie severe, come quelle causate da ipertensione gestazionale, preeclampsia severa e diabete, ma anche sulle future mamme che hanno manifestato qualche problema nelle ultime settimane di gravidanza o per le quali si è deciso per sicurezza di indurre il parto.

Monitor fetale ospedale Buzzi
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Continua la collaborazione tra l’Istituto Ganassini e Fondazione Buzzi

Non è la prima volta che l’Istituto Ganassini sostiene l’ospedale Buzzi: l’anno scorso era infatti stato regalato un ecografo di ultima generazione, in grado di fornire immagini ad alta risoluzione del feto.

A muovere i fili di questa collaborazione è però la Fondazione Buzzi, l’associazione senza scopo di lucro nata grazie al sostegno di tante donne con lo scopo esclusivo di promuovere la salute del bambino e della donna e la ricerca scientifica nei campi della medicina pediatrica e materno-infantile. E che, in questi anni, ha indirizzato le donazioni dell’Istituto Ganassini verso le strumentazioni più “richieste” dall’ospedale Buzzi.

Vittoria Ganassini: “Felici di portare un aiuto concreto”

Così la responsabile CSR di Istituto Ganassini Vittoria Ganassini:

“Da molti anni la nostra azienda sostiene Fondazione Buzzi supportando il potenziamento di attrezzature all’avanguardia – ha detto - L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi da più di cento anni è un riferimento per le mamme e i bambini di tutta Italia. Con questi nuovi monitor siamo estremamente felici di portare loro un aiuto concreto”.

Soddisfatta anche la professoressa Irene Cetin, responsabile Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia dell’ospedale Buzzi:

“Il monitoraggio della frequenza cardiaca fetale è il metodo più importante che abbiamo attualmente per verificare che il feto sia in buone condizioni e riceva un adeguato apporto di ossigeno - ha affermato - La possibilità di utilizzare questi nuovi monitor, grazie a questa donazione, è di grande rilevanza per ridurre la mortalità in utero e le complicazioni che agiscono sulle funzioni cerebrali.”

Le ha fatto eco Ida Salvo, Consigliere delegato di Fondazione per l’Ospedale dei Bambini Buzzi:

"Siamo grati a Istituto Ganassini per questa generosa donazione fatta a Fondazione Buzzi, da anni in prima linea per garantire all’Ospedale dei Bambini le più avanzate tecnologie – ha concluso - I due monitor fetali arricchiranno ulteriormente la dotazione tecnologica dell’unità di Diagnosi Prenatale e Terapia Fetale dell’Ospedale Buzzi di Milano, ampliandone significativamente le potenzialità diagnostiche e garantendo cure sempre più all’avanguardia.

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