Rigenerazione urbana: completata via Torino
Il pannello dedicato ad Adriano Olivetti e a Le Corbusier conclude il progetto rhodense
Giovedì 23 settembre è stato installato l’ultimo pannello in via Torino per completare le due postazioni Ricaricati, dedicate ad Adriano Olivetti e a Le Corbusier con i murales dall’artista rhodense Gep Caserta.
Rigenerazione urbana: completata via Torino
E' questa l'ultima opera, a completamento del progetto trasversale di rigenerazione urbana di via Torino. I murales e il pannello sono stati dedicati a due tra le figure più influenti della storia dell'architettura moderna. Le Corbusier, proprio per Olivetti, ha realizzato un progetto denominato “Olivetti – Rho” da edificare a poche centinaia di metri dallo Steccone.
L'omaggio ad Olivetti
L’omaggio ad Adriano Olivetti si ispira all’opera di Giovanni Pintori del 1949 ed è realizzata sul muro dietro alla panchina “Ricàricati” con ricarica USB vicina al parcheggio di via Torino. La seconda postazione, più vicina allo Steccone, avvolge di lettere (22 e stile gotico) l’Uomo Modulor di Le Corbusier e i suoi disegni per il progetto Olivetti Pregnana – Rho. La posa del pannello rimanda ai 120 anni dalla nascita di Adriano Olivetti (Ivrea 11 aprile 1901) e al 70° anniversario della Lettera 22, che a causa del Covid è stato festeggiato quest’anno. Nel 1950 l’Olivetti presenta un nuovo modello di portatile, la Lettera 22. Questa ha un enorme successo commerciale e contribuisce in modo importante all’affermazione dell’Olivetti sui mercati internazionali.
Una rigenerazione totale ed artistica
Il pannello si aggiunge a quelli realizzati con foto storiche della stazione messe a disposizione dallo storico locale Piero Airaghi, all’interno del progetto di rigenerazione urbana in via Torino, la via che va da piazza Libertà allo “Steccone” l’edificio di proprietà comunale che fiancheggia la ferrovia, collegato al bando AttrAct - Accordi per l’attrattività – per accrescere l’attrazione degli investimenti e per la valorizzazione dell’offerta localizzativa nella nostra città.
Hanno partecipato alla realizzazione del pannello anche la Fondazione Adriano Olivetti, l’Associazione Archivio Storico Olivetti e l’Associazione Pozzo di Miele (ex dipendenti Olivetti di Pregnana, Honeywell, Bull), in collaborazione con il Comune di Pregnana.
in foto: Marita Karlin, vice presidente Associazione Pozzo di Miele, e l'artista Gep Caserta