LA RICHIESTA DI AIUTO

Riccardo Cardani lancia la raccolta fondi per la sua mano bionica

L’incidente avvenuto 15 anni fa fece perdere l’uso del braccio destro al campione paraolimpico di snowboard di Robecchetto. Dopo l'amputazione, ora la protesi si fa sempre più importante, anche in vista di Milano Cortina 2026

Riccardo Cardani lancia la raccolta fondi per la sua mano bionica
Pubblicato:

L'appello di Riccardo Cardani per la sua mano bionica: "La protesi ha un costo notevole, ma mi consente di tornare a muovere l'arto. Perciò chiedo l'aiuto di tutti".

Il campione di snowboard Riccardo Cardani

L'ultimo tassello prima dell'ennesima prova da superare. le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026

Può considerarsi come l’ultimo tassello prima del grande banco di prova chiamato Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. L’ultimo della lunga serie messa a segno da parte dell’atleta paraolimpico di snowboard, orgoglio robecchettese, Riccardo Cardani, che di prove finora ne ha superate tante. E’ l’acquisto della mano bionica.

L’incidente avvenuto 15 anni fa gli costò infatti la perdita dell’uso del braccio destro. Quest’anno, poi, la decisione importante dell’amputazione, che gli ha consentito di recuperare la sensibilità muscolare, muovendo e controllando un vero e proprio arto elettrico. Che tuttavia porta con sé un costo notevole. Lui ha già raccolto 9mila euro grazie alla donazione arrivata da chi, vive la sua  stessa situazione, il giovane Michele. Ma i soldi non bastano ed ora è necessario chiedere il contributo di tutti». Ecco l’appello integrale rivolto da Cardani a coloro che vorranno sostenerne la svolta:

"Sono Riccardo Cardani , un atleta della nazionale paralimpica di Snowboard cross. Ormai 15 anni fa persi l'uso del braccio destro a causa di un grave incidente stradale, ma non per questo mi sono demoralizzato. Anzi, è stato una spinta in più per arrivare ai giochi paralimpici di Pechino lo scorso anno, dopo un sacco di allenamenti, fatica, botte e dolori. Quest’anno, però, è stato molto particolare, perché ho preso una decisione importante: quella di amputare la mia mano. È stata una scelta molto difficile ma essenziale per il miglioramento della mia performance fisica, e soprattutto per arrivare alle paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 al 100% delle mie potenzialità.  L'intervento non è costato poco, ma, grazie alla chirurgia all'avanguardia, sono riuscito a recuperare la sensibilità muscolare e arrivano dei segnali molto forti sul moncone che mi permettono di muovere e controllare una mano mioelettrica. Questo mi ha dato davvero molta speranza».

L'importanza della protesi all'avanguardia

Continua Cardani:

«La prima volta che ha provato la protesi Adam’s Hand è stato indescrivibile: riuscire a muovere la mano dopo 15 anni è stato qualcosa di magico. Per questo la vorrei acquistare ma non ho la disponibilità economica per farlo. E' proprio per questo che ho bisogno di voi e del vostro aiuto. La mia campagna nasce già con una grande spinta, cioè con l'importo di circa 9mila euro provenienti dalla campagna di Michele, un ragazzo senza mano come me, che ha superato il suo obiettivo e ha deciso di investire nella mia campagna la cifra in eccesso. Vorrei anch'io raccogliere di più e fare lo stesso gesto. Spero che anche voi farete il possibile per aiutarmi. Non vedo l'ora di salutarvi con la mia nuova mano bionica».

Ecco come donare

Per le donazioni è necessario consultare il sito gofundme.com, nella sezione «Una nuova mano per Riccardo Cardani».

Seguici sui nostri canali