Raccolta differenziata in Lombardia al 73%. "No alla burocrazia"
"Ci siamo posti l’obiettivo sfidante dell’85% entro il 2027 ma non ci fermiamo"
Riccardo Pase, presidente commissione ambiente del Consiglio regionale si è detto soddisfatto del volume di raccolta differenziata in Lombardia: "L'obiettivo è raggiungere l'85%".
Raccolta differenziata: il punto sul mondo del riciclo
“In Lombardia abbiamo raggiunto il 73% di raccolta differenziata e ci siamo posti l’obiettivo sfidante dell’85% entro il 2027 ma non ci fermiamo”.
Così il Presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale Riccardo Pase (Lega) aprendo oggi a Milano i lavori della Conferenza Nazionale dell’industria del riciclo promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi.
Le parole di Pase
“Confesso la mia emozione – ha proseguito Pase – per l’opportunità offertami oggi da Edo Ronchi che ringrazio di confrontarmi con tutta la filiera nazionale dell’economia circolare, un tema strategico che abbiamo posto all’attenzione della Commissione fin dal primo giorno di questa legislatura regionale. Segnalo tre obiettivi che mi auguro siano condivisi da tutti gli stakeholders. In primo luogo no ad approcci ideologici, concentriamoci sui contenuti e risolviamo insieme i problemi. Affermo con orgoglio che nella nostra Commissione abbiamo la più alta percentuale di provvedimenti adottati all’unanimità, credo che sia un approccio virtuoso da adottare anche in altri ambiti. In secondo luogo occorre far crescere una cultura del riciclo a partire dalla scuola e dalla società. In questo i consorzi e le associazioni svolgono un ruolo fondamentale che la Pubblica Amministrazione ha il dovere di sostenere e promuovere. Da ultimo segnalo con forza l’esigenza di sburocratizzare l’approccio ai temi ambientali: è inutile anzi dannoso legiferare in ambiti dove il privato lavora già bene, con efficienza e trasparenza. Lo dico – ha concluso Pase – anche ma non solo in riferimento al nuovo regolamento comunitario sugli imballaggi che la Commissione Europea intende licenziare. Mi auguro che non sia l’ennesimo corollario di vincoli e norme fuori dalla realtà che non aiutano la filiera né tantomeno incentivano la diffusione di comportamenti virtuosi tra la cittadinanza.”