«Questo progetto rappresenta un rischio per il nostro territorio»
Anche il gruppo consiliare Incontro di Ossona si unisce al coro dei contrari alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico "Ranteghetta". Convocazione urgente del Consiglio comunale a Ossona e a Santo Stefano.

Continua a essere acceso nei tre Comuni interessati (Santo Stefano Ticino, Ossona e Marcallo con Casone) il dibattito sulla questione del parco fotovoltaico. A unirsi alle voci dei contrari c’è ora anche il gruppo consiliare Incontro di Ossona.
I rischi per il territorio
«Questo progetto rappresenta un rischio per il nostro territorio», sostiene la lista di minoranza guidata dal capogruppo Giovanni Oldani, elencando poi i motivi di questa presa di posizione. «Sottrae quasi un milione e mezzo di metri quadri di verde strategico in uno dei territori più urbanizzati d'Italia – affermano i membri del gruppo - Un progetto "piovuto dall'alto", contro ogni politica programmatoria del territorio: in Lombardia dove vige l'obbligo di ridurre il consumo di suolo e i Pgt devono considerare il territorio come una risorsa da preservare. Ne deriva un danno per le nostre comunità. Si tratta di un impianto enorme, una distesa di pannelli dal ponte dell'autostrada fino a Magenta».
Danno all'agricoltura
In questo modo verrebbero «rovinati terreni fertili e altamente produttivi, curati e coltivati da secoli – proseguono - Un danno all'economia agricola: sotto i pannelli non si può coltivare. Non sono neppure possibili forme di "compensazione" ambientale: aree dismesse equivalenti da recuperare non ce ne sono. Si tratta "di fatto" di una trasformazione di aree agricole strategiche in produttive, al di là di ogni tipo di programmazione a ogni livello, come piastrellare un parco».
Il futuro della zona
Il gruppo consiliare Incontro sottolinea poi un altro aspetto: «Garanzie per il futuro non ce ne sono: la concessione dura 30 anni e c'è il serio rischio che tra 30 anni nuove tecnologie renderanno obsoleti questi impianti: rottami su terre non più coltivabili. Quanto costerà la bonifica di un'area di 140 ettari? Chi sarà il gestore? Quante cave, aree contaminate sono state bonificate dopo decenni, a spese delle comunità, anche a Ossona. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto che sia tempestivamente convocata dal sindaco un'assemblea pubblica che illustri il progetto, gli intendimenti dell'Amministrazione e si ascolti il parere dei cittadini», concludono.

Consiglio comunale urgente
Proprio per oggi, martedì 3 giugno, alle 18 è convocato il Consiglio comunale di Ossona in seduta urgente pubblica nella sala consiliare di piazza Litta per deliberare su un unico ordine del giorno riguardante questa questione: «Procedimento di Verifica di assoggettabilità a Via ai sensi dell’articolo 19 del Decreto legislativo 152/2006 relativa al progetto di un Impianto fotovoltaico denominato "Ranteghetta" e opere connesse. Proponente: Sorgenia Renewables Srl - Osservazioni e Atto di indirizzo», si legge nel testo della convocazione.
Stesso ordine del giorno anche per la seduta del Consiglio comunale di Santo Stefano Ticino, che si riunirà anch’esso oggi, 3 giugno, alle 18.30 nell’Auditorium comunale «Ennio Morricone» in via Aurora 24 «in seduta pubblica e aperta a tutti i cittadini per un tema di grande rilevanza per il nostro territorio», è riportato nella convocazione.