Questione rifiuti: “Ora dobbiamo cambiare rotta”
L’appello del sindaco ai suoi cittadini, contro comportamenti incivili e irresponsabili

Il sindaco chiama all’appello i suoi cittadini per la questione rifiuti. Ozzero è tra i Comuni fondatori del Consorzio dei Navigli.
Tra i fondatori del Consorzio dei Navigli
“Con orgoglio ricordiamo quando eravamo ai vertici per la raccolta differenziata, tra i primi a vincere premi per il riciclo e il recupero dei rifiuti. Grazie al Consorzio, siamo stati pionieri nell'applicazione della tariffa puntuale” ricorda il sindaco Pietro Invernizzi.
Ma oggi, purtroppo, l’Amministrazione si trova di fronte a una situazione ben diversa. L'impegno e l'energia che hanno permesso di raggiungere risultati straordinari sembrano essersi affievoliti:
“ In molti casi si assiste a comportamenti incivili e irresponsabili: cestini stradali usati impropriamente come contenitori per i rifiuti domestici. Sacchi esposti senza rispettare i giorni o le tipologie di raccolta. Abbandoni indiscriminati di sacchi neri, accanto alle campane del vetro, ai contenitori di pile e farmaci, sotto le siepi o ai bordi delle strade- spiega rammaricato il primo cittadino - Ogni giorno, un operatore ecologico è costretto a intervenire per raccogliere rifiuti abbandonati”
Una situazione che non può continuare per vari motivi:
"La raccolta differenziata peggiora: i rifiuti abbandonati non possono essere differenziati correttamente e abbassano la nostra percentuale complessiva.- spiega Invernizzi - I costi aumentano: più abbandoni significano più personale e più ore di lavoro, che si traducono in spese aggiuntive”.
Come agire per arginare il fenomeno :
“Sarà necessario istituire un servizio di vigilanza ambientale, con sanzioni per chi abbandona i rifiuti, non rispetta il calendario della raccolta o non effettua una corretta differenziazione”
Insoluti per 400mila euro
Un ulteriore problema riguarda la mancata riscossione della tariffa rifiuti: Ozzero detiene il triste primato di quasi 400mila euro di insoluti, il più alto tra i Comuni del Consorzio dei Navigli.
“ Non possiamo più tollerare questa situazione. Chiediamo la collaborazione di tutti – conclude - Invertiamo la rotta, torniamo ad essere un esempio positivo di civiltà e rispetto. Solo così potremo avere un paese più pulito, e ridurre i costi legati agli abbandoni”.