Protezione Civile, nel 2024 oltre 6mila ore di lavoro: il punto dell'assessore Gelli
Grandi aspettative per l'anno appena iniziato, nel quale verrà festeggiato il 25esimo anniversario della nascita del gruppo di Magenta
Si chiude con quasi 6.600 ore di lavoro svolto il 2024 della Protezione Civile di Magenta. Un aumento di circa 400 ore rispetto al 2023 ma soprattutto la conferma che il gruppo di volontari cittadini rappresenta un’eccellenza del territorio in termini di gestione delle emergenze.
Protezione Civile, nel 2024 oltre 6mila ore di lavoro
A snocciolare i principali dati dell’anno appena conclusosi è stato in settimana l’assessore Simone Gelli, che ha voluto in primis ringraziare il lavoro svolto dal coordinatore Fabio Abbiati, dai capisquadra e da tutti i volontari attualmente impiegati nel gruppo, a oggi ben 33. Numeri non indifferenti, che come spiega l’assessore consentono alla sezione di suddividersi in vari reparti:
«A seconda di quali possono essere le emergenze in cui dover intervenire. Noi adesso possiamo fare questo con perizia e con volontari formati all’uopo».
Si passa poi al dato disaggregato del monte ore, che al primo posto vede le 2.444 ore che nel 2024 i volontari hanno dedicato alle attività di addestramento. Seguono, con 838 ore, le attività svolte in supporto all’Amministrazione e alla Polizia Locale e con 682 ore, l’organizzazione stessa dei compiti che comprende anche una canonica riunione mensile per la pianificazione delle operazioni sul territorio.
Sono state poi 539 le ore dedicate dai volontari magentini al sostegno dei loro omologhi dei comuni limitrofi. La manutenzione di mezzi e attrezzature ha invece richiesto un impegno pari a 420 ore. Dalle tabelle emerge infine il dato di 336 ore impegnate per la gestione delle emergenza vere e proprie. Chiude la classifica, con 250 ore spese nel 2024, la formazione e il già citato scouting all’interno delle scuole della città.
Per il 2025 attese due esercitazioni generali
Un biglietto da visita di tutto rispetto, a cui va aggiunto il recente ingresso della Protezione Civile magentina all’interno della colonna mobile della Regione Lombardia:
«Ciò significa che il gruppo di Magenta verrà chiamato in prima convocazione nel momento in cui scattasse una calamità naturale. Questo ci inorgoglisce ancora di più, perché vuol dire che non solo a livello locale, ma anche sovralocale, la nostra Protezione Civile gode di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni, anche alla luce dei risultati acquisiti negli anni».
L’obiettivo finale di questa costante professionalizzazione, aggiunge Gelli citando la recente legge quadro approvata dal governo, è quello di portare la Protezione Civile agli standard qualitativi dei Vigili del Fuoco o delle forze di polizia, ovviamente su altre aree di intervento:
«Regione Lombardia sta investendo molto su questi progetti e l’ultimo che noi abbiamo sfruttato è stato ad esempio l’acquisto del nuovo pick-up presentato un anno e mezzo fa e costato più di 60mila euro grazie a un contributo della regione».
Per i volontari non resa infine che prepararsi agli appuntamenti del 2025; oltre alle due esercitazioni generali, una in primavera e l’altra prima dell’estate c’è già grande attesa per l’anniversario di fondazione del gruppo, che quest’anno festeggerà il traguardo dei 25 anni. Un quarto di secolo al servizio della città.