Pronti i lavori nell'appartamento confiscato
Il Comune di Cornaredo ha approvato il progetto per dare una nuova veste sociale all'abitazione
Era il dicembre 2021 quando l’amministrazione comunale di Cornaredo guidata dall’allora sindaco Yuri Santagostino espresse l’interesse al trasferimento al proprio patrimonio dell’appartamento di via Roma confiscato dallo Stato alla criminalità organizzata.
Appartamento confiscato
L’assegnazione dell’immobile avvenne nel 2022: il successivo anno venne anche ottenuto dall’amministrazione un contributo di 12mila e 600 euro circa da Regione Lombardia per il recupero dell’immobile confiscato.
Ora una nuova, importante accelerazione, datata 21 novembre e firmata dal responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Cornaredo: il progetto redatto dall’area tecnica municipale è stato approvato con un costo complessivo di 25mila e 400 euro.
La metà di questi verrà pagata grazie al bando di Regione Lombardia. L’intervento di manutenzione straordinaria permetterà di sistemare l’appartamento e di metterlo poi a disposizione per i fini sociali dichiarati in principio, ovvero per andare incontro al problema della casa per chi vive condizioni di disagio economico.
Scopi sociali
Sono altri due gli immobili confiscati in città ed entrati a far parte del patrimonio comunale e quindi collettivo: il mobilificio di via Vanzago, destinato, quando l’Asst Rhodense riterrà opportuno, a diventare la nuova casa di Comunità, e un capannone in via Cascina Duomo, la cui destinazione è quella diventare la nuova casa della Protezione Civile di Cornaredo.