pRhoject Warriors dona 500 chili di cibo
Consegnati dai ragazzi dell’associazione al Centro di Solidarietà per i bisognosi
I volontari dell’associazione culturale no profit pRhoject Warriors hanno consegnato al Centro di Solidarietà di via Giusti a Rho 500 chili di generi alimenti destinati alle famiglie in difficoltà.
La terza donazione effettuata dal 2020 a oggi
Questa è la terza donazione effettuata, dal 2020 a oggi, al Centro di Solidarietà ed è stata resa possibile grazie a una raccolta solidale effettuata nei giorni prima di Natale da parte dei tanti ragazzi che vi hanno partecipato. «Chiunque ha avuto la possibilità di dare il proprio contributo depositando la spesa effettuata in due punti di raccolta presso Nuvola Sport Village e Mobili Riccelli - spiegano i responsabili dell’associazione - Il progetto ha trovato la sua efficacia grazie al passaparola e alla collaborazione con altre associazioni coinvolte attivamente sul territorio quali Rotaract Visconteo, CityAlive55 e AccadueRho»
Un gesto importante per aiutare chi ha bisogno
Un gesto importante di solidarietà. «Sono felice dell’obiettivo raggiunto che ci ha permesso, ancora una volta, di aiutare quella fetta di comunità che spesso viene dimenticata - ha affermato il presidente Dennis Borioli. - Nonostante la nostra giovane età e i mezzi a disposizione limitati abbiamo avuto una maggiore partecipazione che ha equivalso a una raccolta più sostanziosa. Qualcosa nella comunità rhodense inizia a muoversi e noi siamo fieri della fiducia ricevuta. Non ci fermiamo qui e abbiamo già grandi idee per il futuro».
L'unione tra varie associazioni ha permesso di raccogliere più donazioni
E il vice presidente Claudio Scarlino ha aggiunto che «vogliamo essere un punto cardine e di aggregazione per tutti quei giovani che non hanno la possibilità fisica di fare del volontariato, ma che sono mossi da uno scopo nobile come quello di aiutare gli altri. Con noi hanno la possibilità di collaborare senza avere un impegno fisso». L’incontro tra le varie associazioni ha generato più donazioni del previsto grazie alla virale condivisione sui social e al contributo, come volontaria, della Smm del Rotaract Visconteo Beatrice Pizzelli che si è occupata della parte digitale.