Presentati i progetti per il "Dopo di noi"
L'associazione La Quercia e l'Amministrazione di Corbetta hanno presentato i progetti per i quali hanno ricevuto 350mila euro dal Pnrr
Al via il progetto dell’Associazione La Quercia, che grazie ai fondi del Pnrr ottenuti dall’amministrazione – ben 350 mila euro – potrà ora occuparsi di ristrutturare due appartamenti comunali per metterli a disposizione di ragazzi con disabilità.
Presentati i progetti per il "Dopo di noi"
E’ il cosiddetto principio del «Dopo di Noi», che mira in questo caso a realizzare dei contesti abitativi sicuri dove dar vita a percorsi di autonomia abitativa e di formazione lavoro, come spiega il sindaco Marco Ballarini: «Un percorso verso l'autonomia di questi ragazzi. Io sono molto orgoglioso perché abbiamo ricevuto 350 mila euro dal Pnrr dove andremo a ristrutturare questi immobili e dare una finalità importante come l'autonomia e l'avviamento all'autonomia di questi ragazzi con disabilità, per dare a loro un futuro».
La serata
Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Linda Giovannini e Associazione La Quercia che hanno spiegato più nel dettaglio il progetto in Sala Grassi nel tardo pomeriggio di mercoledì 27 ottobre. Roberto Ravani, presidente dell’associazione, ha spiegato agli interessati alla disponibilità di questi alloggi, come «insieme al Comune di Corbetta abbiamo aderito ai bandi Pnrr per quanto riguarda l’ambito dell’inclusione sociale. Questi appartamenti sono due e già ci sono, non sono da costruire».
L'idea
Per Ravani e La Quercia è un nuovo punto di partenza dato che agli albori si chiamava «Cosa succede se prendo casa», proprio il titolo dato anche all’incontro in Comune. Il sottotitolo La vita è autonomia «è dedicato ai ragazzi e alle persone che abiteranno questi alloggi», ha aggiunto il presidente Ravani.
«I due appartamenti sono stati individuati dall'amministrazione comunale come ideali per le persone che ci abiteranno. La spesa grossa sarà quella della ristrutturazione, ma oltre a ciò il bando prevede anche che verrà sostenuta la gestione che vuol dire l'affitto e le utenze per i primi tre anni. Quindi già come funziona in casa Quercia in cui una parte è sostenuta dal Comune, qui l’intervento del Pnrr sarà una spesa importante che verrà tolta alle famiglie e alle persone che ci vivranno. Ora per noi come Quercia – conclude il presidente Ravani – arriva la parte più importante, quella di andare a definire l’equipe di professionisti che definirà e guiderà le persone che ci abiteranno».