Poste in ritardo, interviene il Comune per "Dedicata a te"
Le raccomandate ai beneficiari decisi dall'Inps non arrivano, interviene il Comune
Poste Italiane in ritardo con la consegna delle raccomandante per il ritiro della Carta Solidale per Acquisti di Beni di prima necessità a Rho.
La ragione addotta dalle Poste è il maltempo del 21 e 22 luglio che ha danneggiato il centro di smistamento. Il Comune di Rho invita i cittadini potenziali beneficiari del contributo statale a rivolgersi ai propri uffici per concordare il ritiro senza necessità di passare dagli uffici postali.
Carta dedicata a te
«A causa di un ritardo di Poste Italiane nella consegna delle raccomandate, si invitano i potenziali beneficiari a contattare gli uffici del Comune. I potenziali beneficiari della Carta Solidale per Acquisti di Beni di Prima Necessità 2023 “Carta dedicata a te” che non hanno ancora ricevuto la lettera raccomandata di avviso, sono invitati a contattare l'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Rho per verificare la loro presenza sulla lista dei beneficiari e concordare quindi il ritiro della copia della raccomandata contenente le istruzioni per il ritiro della Carta. E' necessario telefonare ai numeri 02.93332.339/304 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13; martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 14 alle 18)» scrive l’amministrazione comunale.
Chiamare il Comune
«Poste Italiane è in ritardo nella consegna delle lettere raccomandate a causa dei fenomeni atmosferici eccezionali del 21 e 22 luglio, che hanno danneggiato il centro utilizzato per le spedizioni, causando disservizi: la notizia ci è stata trasmessa solo oggi, 3 agosto 2023 - fa notare il Comune - Non avendo garanzie su quando sarà effettuata la consegna delle lettere da parte di Poste Italiane, il Comune invita quindi i potenziali beneficiari a chiamare i numeri indicati. Ricordiamo che rientrano tra i potenziali beneficiari i cittadini residenti a Rho che hanno un ISEE 2023 inferiore a 10.550 euro (il numero di carte per Comune di Rho non soddisfa tutti i nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15.000,00 euro), che hanno un nucleo familiare di almeno 3 persone, di cui un minorenne e non percepisce altri aiuti (Reddito di Cittadinanza, Naspi , CIG, e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà). I beneficiari sono stati individuati dall’INPS tra chi ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica e quindi è in possesso di certificazione ISEE, antecedente al maggio 2023».