Territorio

Pnrr: Parabiago guida l'Altomilanese per ottenere oltre 100 milioni

Parabiago guida i 20 Comuni dell'Altomilanese in un maxi progetto per riuscire a ottenere i fondi del Pnrr per lo sviluppo del territorio.

Pnrr: Parabiago guida l'Altomilanese per ottenere oltre 100 milioni
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Pnrr: Parabiago guida 20 Comuni dell'Altomilanese per ottenere fondi per progetti da oltre 100 milioni di euro.

Pnrr: il maxi progetto dell'Altomilanese

I 20 Comuni dell’Altomilanese, insieme al Consorzio Parco Altomilanese e al Consorzio Villoresi, hanno fatto squadra e, guidati da Parabiago, hanno unito le forze per cercare di intercettare i fondi destinati dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) in ambiti come la riqualificazione urbana, la mobilità sostenibile e la rete verde che unisce l’intero territorio.
Parabiago (capofila del progetto), di fatto, ha avuto l’intuizione di unire l’Altomilanese e ha condiviso l’idea con le Amministrazioni del territorio che, nelle scorse settimane, hanno dato via libera allo schema di accordo per la predisposizione di proposte di piani urbani integrati da portare a Città metropolitana di Milano. Il progetto è stato poi presentato a Città metropolitana dal Patto dei Sindaci dell'Altomilanese. La proposta definitiva è ancora in itinere, ma c’è già un primo elenco di progetti individuati dai Comuni. Al momento il finanziamento che il territorio dell’Altomilanese sta cercando di intercettare è di circa 110 milioni di euro.

Le parole del sindaco di Parabiago

Ha spiegato il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi:

"Questi piani urbani integrati da proporre a Città metropolitana sono un’occasione perché le Amministrazioni dell’Altomilanese lavorino tutte insieme verso un obiettivo comune. È un primo esperimento per far rete, sperando che possa essere ripetuto anche per il futuro; si tratta di un piano di area vasta sia per intercettare i fondi del Pnrr sia per le fasi successive. Per me è una grande soddisfazione essere riusciti a creare una rete tra Comuni per cercare di perseguire l’obiettivo dello sviluppo del territorio su svariati temi".

Rigenerazione urbana, mobilità dolce e ambiente

Temi che riguardano la rigenerazione urbana, ovvero la riqualificazione di spazi ed edifici sottoutilizzati o degradati; i luoghi urbani della mobilità entro i quali organizzare funzioni e servizi compatibili e sinergici con il ruolo di interscambio modale e con il fine di privilegiare la connettività pubblica; e infine la rete verde metropolitana con l’obiettivo di tutelare l’ambiente dell’intero territorio, guardando anche al contenimento del consumo di suolo.

"Un progetto di area vasta per far crescere il territorio"

Ha poi continuato il primo cittadino:

"Per questi temi abbiamo cercato di capire le progettualità dei Comuni in modo da creare un progetto di area vasta. Il nostro territorio è unito da fattori comuni come i Parchi, il fiume Olona, il canale Villoresi, le ciclabili; così abbiamo pensato fosse fondamentale fare rete su alcune tematiche come l’ambiente, creare le connessioni tra le ciclabili dei vari paesi, la rigenerazione urbana ponendo al centro anche le infrastrutture sociali e culturali. Al momento il progetto definitivo è ancora in itinere e abbiamo affidato l’incarico a tre professionisti. Penso che è certamente importante che Milano cresca grazie a questi fondi, ma se cresce senza che lo facciano anche i paesi limitrofi, resterà sempre un discorso di periferie. Se invece Milano favorisse la crescita anche dei Comuni della sua cintura, non dico che ci sarebbe una crescita omogenea, ma l’intero territorio sarebbe in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini che scelgono di non abitare nel capoluogo. Se cresce il contesto sociale e culturale dei paesi della cintura di Milano, anche la stessa Milano crescerebbe. Questo progetto per creare un piano di area vasta è un primo esperimento per riuscire a raggiungere la crescita omogenea del territorio. Speriamo sia solo l’inizio e col tempo ci siano altri progetti comuni su questa scia".

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