Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Arluno l’assessora all’istruzione, Miriam Chiodini, ha presentato il piano di diritto allo studio dell’anno scolastico 2025-26.
Diritto allo studio: due milioni per le scuole
In totale, l’Amministrazione comunale stanzierà circa 2 milioni di euro per le attività delle scuole arlunesi «un segnale – ha affermato Chiodini – di quanto l’Amministrazione investa nel campo dell’istruzione». Nell’illustrare il piano, l’assessora ha sottolineato l’importanza che l’inclusività ha avuto nelle scelte di scuole e Amministrazione:
«Ogni studente ha diritto a un percorso scolastico e formativo nel rispetto delle sue potenzialità. Non tutti partono dallo stesso punto e occorre prevedere un piano di interventi individuali, un’assistenza educativa già da piccoli. Questo ha un costo perché non vuol dire soltanto assicurare a ognuno posto in classe, ma una qualità di vita migliore».
Oltre all’acquisto di sussidi scolastici, al finanziamento dei libri per gli alunni della scuola primaria, interventi di miglioramento alle strutture delle scuole Moro, Girola e Marconi, l’attenzione è rivolta anche ai genitori degli studenti. Per questo l’Amministrazione ha stretto una collaborazione con la cooperativa Geode, che faciliterà la frequenza degli alunni residenti nella frazione di Rogorotto e nella località Poglianasca i cui genitori hanno difficoltà ad accompagnare a scuola per motivi di lavoro.
«Abbiamo poi stanziato dei fondi per sostenere progetti per gli alunni e i loro genitori», ha spiegato l’assessora Chiodini annunciando lo stanziamento di 30.500 euro per le attività, alcune di queste proposte dall’Amministrazione. «Abbiamo pensato a un progetto su cittadinanza e legalità sviluppato in collaborazione con la Polizia locale e i Carabinieri e l’associazione Una Casa Anche Per Te per le classi terze della scuola secondaria di primo grado e a delle serate a tema per genitori e docenti, che puntano sulla formazione e sull’importanza della creazione di un pensiero critico».