Passaporto negli uffici postali di Milano e provincia: al via il nuovo servizio di Poste Italiane
Disponibile in 12 uffici del capoluogo e in 88 comuni dell’hinterland sotto i 15.000 abitanti
Da ieri, martedì 18 marzo, richiedere o rinnovare il passaporto diventa più semplice per i residenti di Milano e provincia grazie al nuovo servizio offerto da Poste Italiane. La procedura, frutto di una Convenzione tra Poste Italiane, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, consente ai cittadini di prenotare un appuntamento presso l’ufficio postale e presentare direttamente la documentazione necessaria.
L’iniziativa è stata presentata a Milano nello storico ufficio postale di Cordusio alla presenza dei rappresentanti di Poste Italiane, dell’Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano, Gaia Romani, e del Dirigente della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano, Roberto Guida.
Gli uffici postali abilitati
In questa prima fase, il servizio sarà disponibile in 12 uffici postali di Milano, tra cui le sedi di:
- Via Cordusio, 4
- Via Gozzoli, 51
- Viale Sabotino, 21
- Piazzale Nigra
- Via Ripamonti, 167
- Via Marcona
- Largo Corsia Dei Servi
- Via della Moscova, 30
- Via Raffaello Sanzio, 32
- Via Ortica, 19
- Via Medeghino, 16
- Via Lomazzo, 25
Inoltre, il servizio sarà disponibile in 88 uffici postali della provincia nei comuni sotto i 15.000 abitanti coinvolti nel progetto Polis.
Come fare richiesta
Per richiedere o rinnovare il passaporto è necessario:
- Prenotare un appuntamento online
- Presentarsi in ufficio postale con documento di identità valido, codice fiscale e due fotografie
- Pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro
- In caso di rinnovo, consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto
L’operatore dell’ufficio postale raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto), inviando poi la documentazione alla Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato direttamente a casa tramite Poste Italiane.
Le dichiarazioni
Simonetta Vercellotti, responsabile filiale Milano 1 città: “È una grande giornata per la città di Milano e anche per gli 88 comuni dell'hinterland milanese con meno di 15mila abitanti. Da oggi anche nei nostri uffici postali può essere emesso o rinnovato un passaporto. Questo processo, iniziato già lo scorso anno in alcune città d'Italia, inizia oggi nella città metropolitana più importante e sicuramente può portare dei vantaggi questo connubio nato tra Poste Italiane e il Ministero degli Interni.”
Roberto Guida, Dirigente della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Milano: “Ovviamente la collaborazione parte da questa idea di Poste e del Ministero per sfruttare la capillarità degli uffici di Poste. Noi ci aspettiamo una maggiore agevolazione per i cittadini soprattutto per la modalità di accettazione delle istanze e quindi di presentazione delle domande. Chiaro che il resto del lavoro rimane invariato, a carico della Polizia di Stato, ma ci aspettiamo una maggiore comodità per il cittadino sia per scegliere l'ufficio a lui più vicino e secondo gli orari e la distanza da casa e sia per la modalità di ritiro del documento che può essere effettuato o in Questura o spedito direttamente a casa.”
Il servizio si espande in tutta Italia
L’iniziativa, già attivata nei mesi scorsi in numerose città italiane, si estende progressivamente su tutto il territorio nazionale. Da oggi, oltre che a Milano e provincia, il servizio sarà disponibile in:
- 42 uffici postali della provincia di Napoli
- 121 della provincia di Bergamo
- 4 della provincia di Firenze
In totale, sono circa 14.000 le richieste di passaporto presentate nei 388 uffici postali abilitati nelle grandi città e circa 25.000 quelle nei 2.052 uffici postali dei Comuni inclusi nel progetto Polis.
Poste Italiane ha raggiunto con largo anticipo gli obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con oltre 3.800 interventi avviati, di cui 3.150 già completati. Più di 55.000 pratiche sono state concluse in circa 3.921 uffici postali, confermando il ruolo chiave della digitalizzazione nel miglioramento dei servizi pubblici.