Parto senza dolore: in un anno 200 mamme hanno scelto l'epidurale
A Legnano è un'opzione possibile 24 ore su 24, come il direttore di Anestesia e Rianimazione professor Giovanni Mistraletti spiega in occasione della Festa della donna.
Partorire senza dolore con la partoanalgesia epidurale è un'opzione che l'Ospedale di Legnano offre 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Nascere con la partoanalgesia all'Ospedale di Legnano è una realtà h24
Una scelta che nell'ultimo hanno fatto oltre 200 neomamme. A renderlo noto oggi, mercoledì 8 marzo 2023, in occasione della Giornata internazionale della donna, è il professor Giovanni Mistraletti, direttore dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione all'Ospedale cittadino.
"Durante la pandemia non è stato facile: la carenza di medici, il calo delle nascite… Ma dall’8 marzo 2022 il servizio di anestesia per effettuare la partoanalgesia epidurale a Legnano è stato sempre garantito 24h/24, per 7giorni/7. Dopo un anno di attività, abbiamo verificato una crescente richiesta di partoanalgesia da parte delle partorienti che hanno scelto il nostro ospedale, un ottimo funzionamento dei percorsi nascita, una grande soddisfazione da parte delle mamme. Queste considerazioni ci rendono orgogliosi, e sono il miglior premio per lo sforzo organizzativo della struttura e dei suoi protagonisti: anestesisti, ostetriche, ginecologi, pediatri".
"In un anno abbiamo offerto un travaglio sereno a più di 200 mamme"
Mistraletti spiega come con la legge 38 del 15 marzo 2010 e con l’inserimento della partoanalgesia tra i "Livelli essenziali di assistenza" sia stato stato sancito il diritto della donna di poter scegliere di partorire senza dolore e come l'Asst Ovest Milanese si sia mossa per rendere effettivo tale diritto.
"Perché non restasse un diritto 'fantasma' scritto solo sulla carta, l’Asst Ovest Milanese ha costruito per i due punti nascita di Legnano e di Magenta un percorso di formazione e assistenza alla partoanalgesia rendendo la mamma protagonista, perché ogni partoriente deve essere libera di scegliere la propria esperienza di parto. E proprio oggi che è la Festa della donna, siamo felici di poter constatare che negli ultimi 12 mesi è stato possibile offrire a più di 200 mamme un travaglio sereno e coinvolgente, anche grazie a strategie terapeutiche che limitano la percezione del dolore durante il parto".
"Significa prendersi cura del benessere della mamma e del bambino"
Il professore prosegue poi illustrando la procedura:
"Ad oggi l’epidurale, tecnica con cui si conduce la partoanalgesia, rappresenta il metodo più efficace per contrastare il dolore durante il travaglio ed il parto, rispettando la sua naturalità.
Viene praticata da un medico anestesista, che valuta tutti i rischi e i benefici, e che poi effettua una puntura nella schiena, a livello lombare, per raggiungere lo 'spazio epidurale' e così procedere ad una analgesia locoregionale personalizzata alle esigenze della donna e del nascituro: le mamme possono continuare a muoversi e a camminare, possono respirare più tranquillamente e riposarsi, e così anche i bimbi che nascono hanno più ossigeno nel loro sangue.
La partoanalgesia non medicalizza l’evento nascita, e non è un obbligo. La partoanalgesia significa solo prendersi cura del benessere della mamma e del bambino".