Partiti i lavori per la riqualificazione del parco di via Terni a Canegrate
La Giunta Comunale ha dato mandato agli uffici di intraprendere le procedure per avviare la progettazione relativa agli “Interventi di riqualificazione e gestione del bosco di via Terni”
In partenza i lavori per riqualificare il parco di Terni a Canegrate devastato da maltempo e trombe d'aria nel 2023.
Partiti i lavori per la riqualificazione del parco di via Terni a Canegrate
La tromba d’aria accompagnata dalle abbondanti precipitazioni con grandine che ha colpito il territorio canegratese il 24 luglio 2023, oltre ai danni ad edifici pubblici e privati, ha completamente devastato il bosco ceduo di via Terni, un’area a verde adiacente il centro sportivo comunale Sandro Pertini, meta di appassionati sportivi. La vegetazione fu praticamente decimata: il 95% delle piante finì a terra sia per cause dirette, quali il vento forte che ne causò il ribaltamento che da cause indirette, infatti ribaltandosi e schiantandosi al suolo, le piante finirono per danneggiare anche le alberature vicine.
La Società partecipata del Comune, affidataria del servizio di gestione delle aree a verde, Amga S.p.A., era intervenuta nell’immediatezza dell’evento, mettendo in sicurezza l’area, impedendo l’accesso al pubblico e quindi rimuovendo tutte le piante ribaltate e irrimediabilmente danneggiate, ma anche gli esemplari che l’anomalo evento atmosferico aveva reso a rischio di caduta.
L'esborso economico da parte del comune
L’amministrazione canegratese guidata dal sindaco, Matteo Modica, è conscia, infatti, di quanto la popolazione abbia a cuore quest’area verde e ha deciso d’investire la somma di 170 mila euro per questo progetto su base triennale, che restituirà ai canegratesi( e non solo), il loro bosco, ancora più bello di quanto già lo era, prima della tromba d’aria del 24 luglio dello scorso anno.
La Giunta Comunale ha dato mandato agli uffici di intraprendere le procedure per avviare la progettazione relativa agli “Interventi di riqualificazione e gestione del bosco di via Terni” che si sviluppa su tre lotti prestazionali da realizzare in ciascuna delle annualità 2024, 2025, 2026.
Gli agronomi di AMGA, prevedono infatti, “nei prossimi due mesi di eseguire un taglio selettivo del sottobosco per selezionare i giovani alberi che spuntano sia dalle radici lasciate sottoterra, sia dai ceppi vitali, così come dalla semina naturale del bosco preesistente. In gergo questi giovani alberi vengono definiti “ricacci”, termine che allude al fatto che la radice sta, appunto, ricacciando, ossia sta emettendo della nuova vegetazione. Di questi ricacci – che potranno raggiungere altezze e diametri significativi, andando così a ricostituire il soprassuolo boschivo – si andranno a tenere solo quelli visibilmente più sani: insomma, sarà una ricrescita selezionata e guidata».
La manutenzione e le piante che verranno messe a dimora
«Si utilizzeranno piante già formate, non solo per accelerare il più possibile la ripresa del bosco, ma anche perché la loro chioma contribuirà sia a ridurre la crescita di arbusti infestanti, sia a favorire l’insediamento e la salvaguardia della fauna selvatica, nonché a ridurre l’erosione superficiale del terreno. A febbraio del prossimo anno sarà eseguito un altro taglio sull’area destinata a prato. Saranno inoltre rimosse le piante infestanti e sarà effettuata la semina dei tappeti erbosi e così via, sino al 2026. Insomma, il bosco di via Terni avrà tutte le cure che merita e, proprio grazie a queste ultime, sarà ancora più fruibile da parte della popolazione».