Parabiago protagonista al Festival dell'innovazione: "La scuola non si fa solo sui banchi"
Una delegazione dell’istituto comprensivo di viale Legnano reduce dal convegno ospitato in Valdobbiadene, in provincia di Treviso
Una delegazione dell’istituto comprensivo di viale Legnano di Parabiago ha partecipato nei giorni scorsi al Festival dell’innovazione scolastica ospitato in Valdobbiadene, in provincia di Treviso (Veneto).
Il convegno in Valdobbiadene
Un convegno a cui erano presenti, tra gli altri, il dirigente scolastico Monica Fugaro, insieme ai membri del suo staff, vale a dire Serena Pavan e Vittoria Straface. «La scuola non è e non sta solo nelle lezioni tradizionali sui banchi, nelle aule». E’ questo il filo rosso che ha infatti spinto la terza edizione del convegno che è servito ad accendere i riflettori sul concetto secondo cui, è il ragionamento della dirigente, «ripensare agli spazi della scuola significa dare vita a una didattica diversa».
"A scuola recuperiamo il contatto con la terra"
Cosa che la scuola parabiaghese, secondo un’ottica di verticalità e trasversalità tra le materie e il superamento delle barriere interdisciplinari (dalla scuola di primo grado infanzia alla primaria fino ad arrivare alla secondaria) ha fatto propria. E lo ha fatto nell’ambito di un progetto che si propone, ha spiegato Fugaro davanti alla platea di esperti del settore scuola, «il recupero del contatto della terra in un ambiente urbano, in una scuola che non limita i bambini».
Le attività messe in campo
Prova ne siano gli ambienti multisensoriali, il laghetto utilizzato per l’osservazione della biodiversità, quindi gli orti, uno dei quali meccanico, la didattica Stim (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e attività di programmazione informatica. Attività che negli ultimi tempi avevano trovato spazio nei vari plessi distribuiti sul territorio e che, a partire dal nuovo anno scolastico, giunto alle sue battute iniziali, si apprestano a diventare sinonimo di quotidianità.