Palloncino della pace vola fino a una bimba ucraina
Il palloncino lanciato dalla materna don Fracassi di Bareggio vola per 60 chilometri e raggiunge una bimba ucraina appena arrivata da poco.
Palloncino della pace vola fin nel Novarese e viene donato a una bimba ucraina: la storia di speranza partita da Bareggio.
Palloncino della pace vola da Bareggio fino a una bimba ucraina
Un messaggio di pace che vola per 60 chilometri e una storia che vuole essere un segno tangibile di speranza.
È quello che è successo a fine della scorsa settimana, quando uno dei palloncini lanciati dalla scuola parrocchiale don Severino Fracassi è volato fino a un maneggio di Veruno (Novara), dov’è stato raccolto e consegnato a una bimba ucraina di 5 anni, giunta da poco in paese dopo essere scappata dalla guerra insieme alla sua famiglia.
Il lancio dei palloncini
La scuola don Fracassi infatti, insieme agli altri Istituti bareggesi, nel pomeriggio di giovedì 24 marzo 2022 ha partecipato all’iniziativa La mia scuola per la pace promossa dal Comitato Pace del Magentino e che da anni coinvolge circa 10mila studenti del territorio. Tutti gli studenti di Bareggio si sono ritrovati in piazza per un momento di preghiera insieme al parroco don Luca Nichelini per chiedere la fine della guerra russo-ucraina. Al loro fianco anche alcuni ragazzi ucraini ospitati in paese.
Al termine della cerimonia, gli studenti hanno lanciato in cielo tantissimi palloncini blu e gialli proprio come la bandiera ucraina.
"Attaccata al filo del palloncino c’era una colomba preparata dai bimbi con il nome della scuola - hanno raccontato ancora emozionati dalla don Fracassi - Uno di questi palloncini è arrivato fino a Veruno, nel Novarese".
Il racconto della scuola
Il palloncino e la sua colomba infatti sono volati per circa 60 chilometri, atterrando al maneggio Laudina Riding Club, dove sono stati raccolti dai titolari, che si sono attivati subito in quella che si stava trasformando in una vera e propria staffetta per la pace.
Hanno raccontato dalla scuola don Fracassi:
"Nella mattinata di venerdì 25 marzo abbiamo ricevuto una chiamata dai titolari. Questo significa che ci hanno cercato e trovato proprio grazie al disegno su cui era scritto il nome della scuola. Ci hanno raccontato di aver trovato il palloncino e di averlo consegnato a una bimba ucraina di 5 anni arrivata da poco a Veruno insieme alla sua famiglia. Ci siamo emozionati. Per i bimbi è stato un gesto concreto. Quel palloncino lanciato in un momento di raccoglimento per la pace è stato regalato a una bimba ucraina. Per loro è stata una storia importante e per tutti noi è stato un segno di speranza".