Padri separati: un'emergenza silenziosa
Un incontro all’Annunciata per parlare del fenomeno in continuo aumento

Se ne parla ancora troppo poco, ma la realtà dei padri separati in difficoltà economica e abitativa è una questione sociale che riguarda una parte sempre più ampia delle nostre comunità. Mercoledì sera nella splendida cornice dell'ex convento dell'Annunciata ad Abbiategrasso, è stato acceso un faro su questo tema grazie alla proiezione del documentario "Adotta un padre" , si è cercato di capire meglio il fenomeno in continuo aumento.
Alla serata hanno partecipato il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Bottene, da sempre in prima linea su queste tematiche, Luigi Ronzulli, fondatore dell'associazione Misericordia, che con il suo documentario e la creazione di alloggi rifugio a Torino ha mostrato cosa significa passare dalla denuncia all'azione concreta e la consigliera Regionale Silvia Scurati, che ha illustrato le importanti soluzioni istituzionali già attive.
Il problema
Vivere con 700-800 euro al mese dopo aver versato il mantenimento è, per molti padri, una realtà insostenibile che li spinge ai margini, a volte costringendoli a dormire in auto o in sistemazioni di fortuna.
Le soluzioni
Non solo denuncia, ma anche proposte concrete. Durante la serata si è parlato del progetto "Accanto" di Regione Lombardia, una misura che offre un sostegno economico a fondo perduto per genitori separati, divorziati o vedovi in difficoltà.
“Come Amministrazione – ha aggiunto la consigliera delegata alle Pari Opportunità Agnese Tacchini crediamo sia fondamentale affrontare queste nuove fragilità con sensibilità e strumenti efficaci”.
“Continueremo a lavorare per divulgare informazione e supporto – ha aggiunto il presidente Bottene – promotore dell’incontro – non lasciamo cadere questa richiesta di aiuto ma cogliamo anche a livello locale le opportunità come quella illustrata dalla consigliera Scurati per indirizzare chi ha delle necessità nei giusti canali”.