Importanti novità per i cittadini della periferia sud ovest di Magenta. Nei giorni scorsi ha avuto il definitivo via libera il piano attuativo denominato Pack che andrà a modificare sostanzialmente il volto di una delle porte d’ingresso del paese, grazie ad oneri di urbanizzazione derivanti dalla realizzazione di alcune costruzioni private.
Nuovo volto per strada Pontevecchio
Stiamo parlando della zona compresa tra strada Pontevecchio, dove verrà realizzata una rotonda all’incrocio con via Bersaglieri d’Italia e via Vincenzo Gioberti, dove invece verrà ampliato il già esistente parcheggio, che salirà da 14 a 30 posti auto. Prevista inoltre una pista ciclabile di collegamento tra la rotonda stessa e il primo ingresso del parcheggio del cimitero comunale e i marciapiedi di collegamento su strada Pontevecchio e verso via Cozzi.
Tutto questo, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Simone Gelli, per un valore complessivo delle opere di 480mila euro:
«Incasseremo poi un ulteriore contributo sul costo di costruzione che è di circa 80mila euro. Stiamo lavorando con l’operatore per fare in modo che le opere citate siano realizzate nel più breve tempo possibile».
Una tanto attesa svolta per un piano attuativo che si trova in gestazione nei documenti di programmazione territoriale ormai da qualche anno. Il lavoro che è stato fatto negli ultimi tempi con gli operatori e i professionisti, spiega l’assessore, è stato cercare di sbloccare l’intervento e consentire alle proprietà di trovare una soluzione:
«Si tratta di un comparto molto ampio su cui nel passare degli anni si sono avvicendate tutte una serie di problematiche tra le proprietà in campo. Il lavoro che abbiamo fatto è stato quello di spacchettare l’intervento e finalmente partire con almeno una parte del piano».
Passando infine ai numeri nudi e crudi sono circa 6.500 i metri cubi che verranno costruiti, mentre le cessioni a favore del Comune sono invece 1.027 metri quadri per quanto riguarda le strade e 1.127 per quanto riguarda il parcheggio:
«La rotatoria sarà poi utile a mettere in sicurezza un tratto di strada purtroppo non nuovo a incidenti stradali» conclude Gelli.