Nuovo lancio verso la Luna, Nerviano ci riprova
Tutto pronto per il nuovo appuntamento con la missione che punta a portare la prima donna e a scoprire anche la presenza di "alieni" sul nostro satellite
Nuovo lancio verso la luna, nella missione spaziale c'è la Leonardo con anche sede a Nerviano.
Luna nuova meta, Nerviano c'è
Nuovo lancio verso la Luna per la missione Artemis-1 della Nasa. L'evento è in programma domani, mercoledì 16 novembre 2022, alle 7.04 italiane. Fondamentale nella missione è il ruolo svolto dallo stabilimento di Leonardo a Nerviano. Imponente l'obiettivo: la missione, senza equipaggio, con forte collaborazione dell'Esa, porterà la prima donna sulla Luna (e altri uomini dopo le precedenti missioni). Artemis-1 ha infatti l’obiettivo di testare tutti i sistemi coinvolti, dal sistema di lancio (con lo Space Launch System o SLS) al veicolo spaziale Orion. "Con Artemis-1, verrà lanciato il veicolo spaziale Orion che un giorno trasporterà gli astronauti sulla Luna. Orion è dotato di un modulo di servizio europeo (European Service Module - Esm) di responsabilità dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) con il compito di fornire elettricità, propulsione, controllo termico, aria e acqua al veicolo - spiegano dalla Leonardo - Lo stabilimento di Leonardo a Nerviano, grazie al lavoro di circa 50 ingegneri e tecnici esperti, ha fornito elementi chiave per il modulo di servizio del veicolo spaziale Orion. A Nerviano sono stati realizzati i pannelli fotovoltaici (Pva) che compongono le quattro 'ali' del modulo di servizio: queste misurano sette metri ciascuna e sono in grado di erogare circa 11kW complessivi per l’alimentazione dell’elettronica di bordo. Sempre a Nerviano sono inoltre state prodotte le unità elettroniche (Pcdu) che servono per il controllo e la distribuzione di energia al veicolo spaziale".
A caccia di alieni
"Non solo, una volta raggiunta la Luna con le missioni Artemis, serviranno una serie di elementi fondamentali per la creazione di una base permanente e sostenibile sul nostro satellite naturale - proseguono dall'azienda aerospaziale - Ad esempio, la robotica sarà una tecnologia centrale per fornire supporto alla realizzazione del villaggio. Bracci e trivelle robotiche lavoreranno grazie ad algoritmi e intelligenza artificiale per aiutare l’uomo a scavare e costruire strutture, coltivare piante, estrarre e trasformare le sostanze in acqua e ossigeno o in propellente per lanci dal suolo lunare. Leonardo con ricopre un ruolo di leadership nella robotica spaziale, avendo già sviluppato trivelle per missioni di esplorazione di una cometa, di Marte e della Luna stessa, e avendo progettato un complesso braccio robotico per il programma Mars Sample Return".