Sicurezza

Nuova convenzione tra Polizie Locali

Sarà Morimondo a sostituire Abbiategrasso nella collaborazione tra Comuni

Nuova convenzione  tra Polizie Locali
Pubblicato:

Dopo la doccia fredda per la rescissione della convenzione con la Polizia Locale di Abbiategrasso, il Comune di Ozzero ha lavorato con rapidità per trovare una soluzione a questa situazione non piacevole.

Una nuova convenzione

Il piccolo centro era rimasto deluso da come è stata affrontata la questione: «In particolare, speravamo in una gestione diversa e più condivisa del percorso di separazione, che avrebbe potuto e forse dovuto concludersi con una risoluzione consensuale, evitando decisioni unilaterali che rischiano di minare i rapporti tra enti vicini e storicamente collaborativi», ha spiegato il primo cittadino di Ozzero Pietro Invernizzi, ora soddisfatto e sollevato per la nuova prospettiva di collaborazione con la Polizia Locale di Morimondo.

«Nei giorni scorsi il Consiglio comunale ha approvato la bozza di convenzione con il vicino Comune di Morimondo per una collaborazione della Polizie Locali» ha spiegato il sindaco. I due Paesi hanno esigenze replicabili, sono simili per territorio e abitanti, hanno più punti in comune, mentre Abbiategrasso è una città di oltre 30mila abitanti con priorità differenti. «Con il piccolo borgo condividiamo già il segretario comunale, ora la nostra collaborazione si rafforza con la Polizia Locale – spiega Invernizzi – Morimondo ha già un agente, il nostro obiettivo è di assumerne uno anche noi e poi formare il micro-Comando con un ulteriore rinforzo, un giovane da formare, da poter poi avere una squadra che si può muovere sul territorio».

Uscita anticipato dal vecchio patto

L’Amministrazione di Ozzero mercoledì ha protocollato una lettera per chiedere al Comune di Abbiategrasso di uscire prima dalla convenzione, che da accordi dovrebbe terminare l’1 gennaio 2026.

«Con Morimondo abbiano trovato una quadra, ora se tutto va per il verso giusto, prepareremo il bando per l’assunzione del nuovo vigile e per novembre dovrebbe essere tutto operativo – conclude Invernizzi - Il nostro obiettivo comune è di generare maggiore percezione del senso di sicurezza e contemporaneamente un presidio più capillare del territorio».