sanità

Nel 2024 più di 60mila accessi al Pronto Soccorso di Magenta

Dal periodo natalizio fino alla scorsa settimana, le patologie influenzali e respiratorie, soprattutto a carico delle persone più fragili

Nel 2024 più di 60mila accessi al Pronto Soccorso di Magenta
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Il Pronto soccorso di Magenta (un DEA di Livello 1) ha chiuso il 2024 con 63.130 accessi e il 2025 è iniziato con un incremento del 20 per cento su base giornaliera – fino a metà febbraio - determinato soprattutto dal picco dell’influenza e da patologie respiratorie.

Nel 2024 più di 60mila accessi al Pronto Soccorso di Magenta

“Lo scorso anno abbiamo gestito più di 6.400 codici maggiori – spiega il dott. Massimo Dello Russo, Direttore del Pronto Soccorso di Magenta – in particolare 5.431 codici arancione e 905 codici rossi, ovvero persone in grave pericolo di vita o che necessitano comunque di un intervento immediato”.

Nel 2024 i codici azzurri (urgenza differibile) sono stati 13.701, i verdi 37.500 e i bianchi 5.593.

“La presenza contemporanea di codici maggiori in Pronto Soccorso – aggiunge il dott. Dello Russo – comporta un intervento sinergico e coordinato di più medici specialisti, infermieri (con la coordinatrice infermieristica del DEA di Magenta Silvia Castiglioni) e operatori, e necessita di approfondimenti diagnostici tempestivi con priorità assoluta. Queste emergenze possono causare un incremento dell’attesa per le persone alle quali è assegnato un codice minore, anche se l’attenzione e l’impegno del nostro personale, e il supporto che arriva dai vari reparti dell’Ospedale sono altissimi e incessanti”.

Picchi di influenza e patologie respiratorie

Dal periodo natalizio fino alla scorsa settimana, le patologie influenzali e respiratorie, soprattutto a carico delle persone più fragili, hanno determinato un incremento degli accessi che a Magenta hanno più volte sfiorato quota 200 in un giorno.

“La nuova e moderna struttura del Pronto Soccorso di Magenta – sottolinea Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Ovest Milanese – i cui lavori sono terminati cinque anni fa, consente un utilizzo razionale degli spazi e una migliore definizione dei percorsi. Le stanze di Osservazione Breve Intensiva, rafforzate numericamente e qualitativamente rispetto alla precedente struttura, rappresentano un valido supporto al lavoro dei professionisti”.

Tante le persone inviate al Pronto soccorso cittadino

“L’elevata qualità dei reparti di emergenza urgenza della nostra ASST – aggiunge il Direttore Sanitario Valentino Lembo – determina un massiccio afflusso ai nostri Pronto Soccorso di cittadini auto-presentati o inviati dalle Centrali operative di AREU, provenienti dalla nostra area di afferenza e da territori limitrofi, anche di altre Province con una quota d’incidenza media del 20 per cento. Questo accade grazie alla presenza di validi specialisti, in equipe multidisciplinari, che garantiscono un rapido intervento per tutte le patologie tempo dipendenti e per i grandi traumi”.

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