Nasce l'Associazione dei Giornalisti del Consiglio Regionale

In un panorama mediatico sempre più complesso e frammentato, la Lombardia compie un passo significativo nel rafforzare la comunicazione istituzionale. Nasce ufficialmente la prima associazione di stampa parlamentare regionale d'Italia, un progetto innovativo che mira a consolidare e professionalizzare il rapporto tra i giornalisti e il Consiglio regionale.

Un'iniziativa che valorizza il ruolo dei cronisti

L'associazione, composta da oltre venti professionisti provenienti da quotidiani locali e nazionali, televisioni e agenzie di stampa, si propone di migliorare la qualità dell'informazione istituzionale. I giornalisti avranno finalmente strumenti concreti per svolgere al meglio il proprio lavoro, a partire da un badge identificativo che faciliterà l'accesso al Pirellone e posti prioritari durante le sedute dell'Aula.

Il Consiglio regionale metterà a disposizione dei giornalisti una sala dedicata all'undicesimo piano, attrezzata con un monitor per seguire in tempo reale i lavori dell'Aula. Questo spazio diventerà un punto di riferimento per interviste, riunioni e incontri, permettendo ai cronisti di lavorare in un contesto più funzionale e professionale.

I vertici della nuova Associazione dei Giornalisti

A guidare questa nuova realtà sarà Fabio Rubini, giornalista e vice capo servizio di Libero Quotidiano, nominato coordinatore dell'associazione. Al suo fianco ci saranno Benedetta Maffioli di Milano Pavia Tv, referente per le televisioni, e Nicolò Rubeis dell'ANSA e del Giornale, referente delle agenzie di stampa.

Un'opportunità di crescita professionale

L'associazione non sarà solo un luogo di lavoro, ma anche di formazione. I giornalisti potranno organizzare convegni accreditati dall'Ordine dei giornalisti, all'interno delle sale del Pirellone, consolidando così il proprio percorso professionale e di aggiornamento.

Il presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa:

"Questa associazione vuole essere un'occasione per stimolare relazioni più trasparenti tra stampa e istituzioni, consolidando i rapporti esistenti".

Rubini ha poi aggiunto:

"La nascita di questa associazione segna un momento importante nei rapporti tra Consiglio regionale e stampa, con l'obiettivo di migliorare il racconto di quanto accade al Pirellone, nel pieno rispetto delle singole linee editoriali".

Un progetto, dunque, che si propone di essere un ponte più solido e strutturato tra il mondo dell'informazione e le istituzioni regionali, con l'obiettivo ultimo di offrire ai cittadini un'informazione sempre più puntuale, trasparente e professionale.