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Mozione sicurezza: la maggioranza dice no a misure non applicabili

Si ad interventi reali; come maggioranza continueremo a lavorare per implementare le proposte in ambito sicurezza e sociale

Mozione sicurezza: la maggioranza dice no a misure non applicabili

Gli schieramenti politici in Consiglio comunale ad Abbiategrasso , maggioranza e opposizione, avevano presentato nelle scorse  settimana le loro ricette anti degrado per la città e le possibili soluzioni per rafforzare la sicurezza della comunità.

Sicurezza al centro del dibattito

Ieri sera, mercoledì 19 novembre 2025, un Consiglio comunale straordinario, in sala Consiliare “F. Moschino” del Castello,  con all’ordine del giorno due mozioni d’indirizzo delle forze di minoranza: mozione di indirizzo in merito alla predisposizione di misure urgenti in ambito sociale ed educativo (poi di comune accordo è stata  ritirata perché dovrà  essere rivalutata più avanti) e la seconda : mozione di indirizzo in merito alla predisposizione di misure urgenti per il potenziamento della sorveglianza sul territorio comunale, entrambe presentate dai gruppi consiliari La città, Partito Democratico, Ricominciamo Insieme e Giovani per Abbiategrasso.

 

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Servono scelte ponderate e fattibili

La seconda mozioni quella relativa a misure urgenti è stata respinta dall’assise. In merito all’esito della seduta le forze di maggioranza hanno voluto  spiegare le loro motivazioni:

“La maggioranza dice no a misure non applicabili si ad interventi reali – si legge in una nota – Abbiamo respinto la mozione sulla sicurezza presentata dalle opposizioni nel Consiglio Comunale del 19 novembre, in quanto basata sull’utilizzo di strumenti tecnicamente errati e non applicabili da parte del Comune. Nel testo venivano infatti proposti tra l´altro accertamenti sulle rendite catastali, che sono di esclusiva competenza dell’Agenzia delle Entrate, incroci con le bollette energetiche, misura illegittima, e accertamenti Tari non utilizzabili per finanziare nuove assunzioni: tutte azioni non praticabili per legge. La mozione prevedeva inoltre l’assunzione di 5 agenti di polizia locale tra il 2028 e il 2030, utilizzando accertamenti sui crediti quindi con fondi non strutturali e per loro natura non ripetibili all’interno di un bilancio comunale senza quindi la certezza di poter essere utilizzati per assumere. L’approvazione del testo avrebbe creato un’illusione nei confronti dei cittadini, lasciando intendere l’esistenza di strumenti e risorse che il Comune non può utilizzare”.

Grazie invece a una gestione di bilancio rigorosa, negli ultimi anni il personale della Polizia Locale è passato da 22 a 29 agenti, con un potenziamento concreto del presidio sul territorio e l’introduzione , richiesta da tutte le forze politiche , del terzo turno parziale della Polizia Locale.

“Sulla sicurezza servono fatti concreti, non promesse irrealizzabili. Continueremo a lavorare per implementare le proposte in ambito sicurezza e sociale illustrate nella nostra recente conferenza stampa” concludono le forze di maggioranza: Lega Salvini Premier – Fratelli d´Italia- Abbiategrasso Merita-Forza Italia