Il caso

Moschea a Settimo? No, ma sui social è bufera

Il post sulla pagina facebook della Comunità islamica di Settimo, i chiarimenti immediati, i commenti di odio

Moschea a Settimo? No, ma sui social è bufera

Bufera social per il presunto progetto moschea, subito smentito, a Settimo Milanese.

Bufera social

Ricapitoliamo: la scorsa settimana sui social è apparso un post pubblicato dalla pagina facebook Comunità Islamica di Settimo Milanese in cui si leggeva di “un progetto di realizzazione di una moschea per la città” con tanto di accordo con le istituzioni locali.  Il tutto a pochi giorni dalla fiaccolata per la pace organizzata da Comune, parrocchia cittadina, Comunità evangelica coreana e Comunità islamica.

Il post sul “progetto moschea”

Il post, scritto originariamente in arabo e apparso sui social tradotto automaticamente in italiano, ha portato a una richiesta di chiarimenti, sempre via social, da parte della lista civica Oltre rappresentata da Ruggiero Delvecchio, essendo il presunto progetto una novità sinora mai evocata in città.

La richiesta ha portato all’immediato chiarimento da parte di Mohamed ElGhamary, gestore della pagina facebook che ha pubblicato il post.

«Negli ultimi giorni è circolata un’informazione errata riguardo la nostra iniziativa. Desideriamo chiarire che non stiamo aprendo una moschea, né abbiamo alcun progetto religioso strutturato. L’obiettivo della nostra iniziativa è molto diverso. Creare uno spazio culturale islamico, un luogo dove: sostenere le mamme nella loro integrazione in Italia, aiutare i nuovi immigrati con orientamento e attività culturali, offrire un piccolo spazio doposcuola per i bambini. Si è trattato semplicemente di un errore di comunicazione dovuto a una mia espressione in arabo. Non abbiamo alcun permesso dal Sindaco o da altre autorità perché non stiamo aprendo nessun luogo di culto e non abbiamo avviato nessun procedimento in questo senso».

“Settimo non tollera il razzismo”

L’ipotesi e i post social hanno però immediatamente portato a forti reazioni, spesso andate oltre il civile, fra richieste di chiarimenti, post di puro razzismo, e viceversa accuse di razzismo. Il sindaco Fabio Rubagotti ha condannato fermamente la xenofobia emersa nelle discussioni social: “Settimo non tollera il razzismo”. Al contempo ha confermato l’infondatezza del messaggio inizialmente pubblicato sulla pagina facebook della Comunità Islamica di Settimo Milanese.