Migranti e Mediterraneo: un ponte o una diga insormontabile?
La serata è aperta a tutti e a ingresso libero. In sala sarà presente la mostra “Qualcosa là fuori”
Venerdì 29 settembre alle 21, presso la Sala Carlo Maria Martini, in via Bergamina 1/B a Pero si terrà il primo incontro del percorso “Vite interrotte. Migranti in viaggio”, organizzato dalla sezione ANPI Pero “Onorina Brambilla” nell’ambito della convenzione con il Comune di Pero e in collaborazione con il Circolo Acli di Pero – Nuova Memoria.
Migranti e Mediterraneo: un ponte o una diga?
“La prima serata di questo percorso collaborativo, con oggetto “La rotta del Mediterraneo. Un ponte o una diga invalicabile alle porte dell’Europa?”, – dichiara il Circolo Acli Pero - Nuova Memoria – ci porterà a parlare di un tema molto attuale e che ci riguarda. Ne parleremo dal punto di vista di chi viaggia per raggiungere un paese in cui poter vivere dignitosamente, ascoltando letture dal libro “Un bagliore nella sabbia - Storia del lungo viaggio di Tes T.H. dall'Eritrea all'Italia”, a cura del Circolo Acli Gallaratese, che racconta il viaggio di un migrante che giunge sulle nostre coste. Osserveremo poi il punto di vista di chi lo soccorre in un possibile momento di difficoltà, attraverso il racconto di una nostra concittadina che lavora in “SOS Mediterranee”, associazione che si prodiga per il soccorso in mare”.
La serata è aperta a tutti e a ingresso libero. In sala sarà presente la mostra “Qualcosa là fuori”, sul tema delle migrazioni a cura di Movimento ALT.