Mi-Mo-Al: proposte per il potenziamento della linea ferroviaria
In commissione trasporti “Sollevati problemi reali che necessitano di risposte adeguate”
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Prevedere una corsa in più al mattino presto e aumentare la capienza dei treni. Queste le due richieste immediate che Franco Aggio, Presidente dell’Associazione pendolari Milano-Mortara-Alessandria ha presentato nel corso dell’audizione svoltasi in Commissione Territorio e Trasporti di Regione Lombardia la scorsa settimana , presieduta da Jonathan Lobati (FI). All’audizione, sollecitata da Alessandro Cantoni (Lombardia Ideale), hanno preso parte anche il sindaco di Mortara Ettore Gerosa e la Consigliera Comunale Federica Rufo.
Serve un treno in più e convogli più capienti
“A tutti sono noti – ha precisato Aggio – i problemi strutturali di cui soffre la linea Milano-Mortara-Alessandria che collega la Lomellina e l’Abbiatense a Milano, che da Albairate a Mortara scorre su binario unico. La tratta è utilizzata quotidianamente da 21mila pendolari con un aumento del 7,1% rispetto al periodo pre-Covid. Registriamo un forte incremento dell’utilizzo anche nei giorni festivi. L’entrata in servizio di tre treni Caravaggio di ultima generazione ha portato sicuramente una riduzione delle soppressioni per guasti, ma ha ridotto in modo significativo il numero di posti a sedere costringendo molti utenti a compiere l’intero viaggio di circa 50 minuti in piedi. Ci sembra dunque necessario prevedere un treno in più tra le 5 e le 6 del mattino.”
![franco aggio](https://primamilanoovest.it/media/2022/11/aggio-353x420.jpg)
Un tavolo tecnico
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Simone Negri (PD), Nicola Di Marco (Movimento 5Stelle), Claudio Mangiarotti (FdI) e Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra). Quest’ultimo ha proposto l’adozione da parte della Commissione di una Risoluzione sul tema del potenziamento infrastrutturale della linea Milano-Mortara che da molti anni è al centro dell’attenzione delle istituzioni senza trovare al momento soluzioni.
L’Assessore ai Trasporti Franco Lucente ha dal canto suo assicurato che convocherà a breve sul tema della Milano-Mortara un tavolo tecnico aperto al contributo di tutti gli stakeholders (Comuni, associazioni e comitati dei pendolari, gestore del servizio ferroviario) per dare risposte concrete nell’ambito delle competenze della Direzione Trasporti.
“Ringrazio il Presidente Lobati – ha commentato Alessandro Cantoni – per aver recepito la mia sollecitazione e l’Assessore Lucente per l’ascolto e il contributo. Oggi abbiamo svolto un confronto utile e costruttivo che deve proseguire nelle sedi opportune in modo da dare risposte puntuali. Sottolineo l’aspetto ambientale del problema: se l’infrastruttura ferroviaria non è adeguata, gli utenti giocoforza utilizzeranno l’auto privata per gli spostamenti e questo peggiora la qualità dell’aria che respiriamo con costi sociali forse poco visibili nell’immediato ma ingenti. Una soluzione a minor costo e con tempi di esecuzioni ridotti potrebbe essere il raddoppio selettivo escludendo almeno per ora i tratti urbani”.
Botta e risposta tra Pd e Lega
Il consigliere Negri a seguito dell’incontro ha commentato:
“Dove sono finiti i leghisti sulla Milano-Mortara? Dobbiamo allertare ‘Chi l’ha visto? O sono troppo presi dal ponte di Messina e dall’uscita dall’Oms? - se lo chiede, non troppo ironicamente, Simone Negri, consigliere regionale del Pd e capogruppo in V Commissione Trasporti - Quella linea, ancora una volta, è tra le peggiori d’Italia, ma non si parla del suo raddoppio. Dopo lo scandalo dei 120 milioni di euro del Pnrr persi per l’intervento sui 5 chilometri circa tra Abbiategrasso e Albairate, a rincuorare erano stati proprio gli esponenti leghisti: il ministro Matteo Salvini, a Pavia, aveva definito l’opera prioritaria e aveva promesso che l’avrebbe finanziata. Avevamo presentato delle proposte a riguardo, ma erano sempre state bocciate e l’argomento accantonato. Poi, i consiglieri leghisti Andrea Sala e Silvia Scurati avevano proposto una mozione che chiedeva il raddoppio, votata quasi all’unanimità in consiglio con noi favorevoli- racconta Negri - Ma al momento la Milano-Mortara è scomparsa da tutti gli impegni di Rfi. Nell’ultima audizione pareva essersi allargato, soprattutto tra i consiglieri di maggioranza, il fronte di chi chiede l’intervento, seppure selettivo, tranne che sul versante della Lega, che però, dentro la maggioranza di centrodestra, è quella che detiene il comando di tutta la filiera delle infrastrutture”.
Immediata la replica dei consiglieri regionali della Lega Andrea Sala e Silvia Scurati, promotori della mozione per il raddoppio ferroviario della tratta Milano-Mortara, alle critiche del consigliere regionale del PD Negri.
“Mentre il Consigliere Dem. Negri continua a fare polemica sulla pelle dei pendolari tra battute e sterili allusioni, la Lega e il centrodestra sono al lavoro per ottenere il raddoppio della linea ferroviaria Milano - Mortara. Infatti, dopo la nostra mozione approvata lo scorso ottobre dall’aula del Consiglio regionale per chiedere il completamento del raddoppio, l’Assessore alle infrastrutture Claudia Terzi ha scritto al Ministro Matteo Salvini per trovare al più presto la copertura economica. Richiesta inoltrata lo scorso dicembre per dare seguito all’importante lavoro progettuale già avviato, al fine di realizzare gli interventi per potenziare la tratta. Un’opera strategica per il trasporto regionale della Lombardia, un asse portante per i collegamenti tra Milano, Vigevano, la Lomellina e lo snodo di Mortara che avrà un impatto positivo sugli spostamenti dell'intero quadrante Ovest e Sud Ovest di Milano. Progetto che grazie al costante impegno della Lega sia in Regione sia al Governo sta andando avanti, altri preferiscono invece abbaiare alla luna invece di fare fronte comune con il territorio”