Mezzi pubblici: l'odissea per i biglietti ad Arluno
Chi vorrà acquistarli dovrà fare riferimento a soli due locali: Atm ha rifiutato la richiesta del Bar Milano di poter vendere titoli di viaggio.
Ad Arluno si è creata una vera e propria odissea per acquistare i biglietti per i mezzi pubblici.
L'acquisto dei biglietti per i mezzi pubblici ad Arluno
Con l’inizio della scuola e il rientro al lavoro diventa necessario per molti acquistare biglietti e abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblici.
Quest’anno, però, chi vorrà acquistarli dovrà fare riferimento al Bar Regina ad Arluno e alla Posteria Losa a Rogorotto, poiché la storica edicola in piazza De Gasperi ha chiuso causa pensionamento del proprietario, e Atm ha rifiutato la richiesta del Bar Milano di poter vendere titoli di viaggio.
L'intervento del sindaco
Il sindaco di Arluno, Moreno Agolli, si è fatto carico della questione prendendo contatti con i legali dell’azienda di trasporti per capire i motivi di questa scelta.
"Quando il titolare del Bar Milano mi ha informato che Atm aveva preso in carica la sua richiesta molto tempo dopo la prima presentazione dell’istanza, per poi rifiutarla, ho contattato i legali di Atm - ha spiegato - Mi è stato risposto che loro hanno ricevuto indicazione di ridurre i luoghi di vendita fisici per favorire il processo di dematerializzazione. Si tratta dunque di promuovere l’acquisto attraverso App e sito, per questo motivo per loro non è necessario che, una volta chiuso un punto vendita, se ne debba necessariamente aprire un altro".
"Ho chiesto ad Atm di riconsiderare la decisione"
Il primo cittadino ha però sottolineato il disagio che questa decisione di Atm provocherà alla popolazione arlunese.
"Io capisco che bisogna andare verso sistemi diversi, però lo si deve fare con una solida base alle spalle, essendo preparati - ha continuato - Tuttavia, in questo caso la struttura e la rete per formare la base necessaria non funzionano. È comunque necessario, infatti, recarsi a Milano per attivare l’abbonamento, e si deve sempre tenere una copia cartacea per i controlli. Per i comuni dell’hinterland questa scelta crea più disagi che benefici e sarebbe stato comodo per tutti avere un punto vendita sulla piazza delle fermate. Per questo ho chiesto ad Atm di riconsiderare la sua proposta sottolineando l’esigenza del comune di Arluno. Il legale mi ha detto che dopo questo primo mese di inizio delle scuole, riguarderanno l’istanza del Bar Milano, ma le aspettative non sono alte".
La posizione di Atm
La scelta di Atm, come fanno sapere dall'azienda, rientra in una politica di digitalizzazione del servizio che risponde alle mutuate abitudini e alle nuove esigenze dei loro clienti. Da Atm fanno sapere che già il 60% dei cittadini, infatti, sceglie di utilizzare sistemi digitali per l'acquisto di biglietti e abbonamenti per il trasporto pubblico. Una decisione quella presa per Arluno, assicurano da Atm, dettata dal fatto che in paese sono presenti due rivendite in grado di rispondere anche a chi vuole comprare il biglietto cartaceo.