Comitati in presidio: "La sanità pubblica non si vende"
Decine di medici di base del territorio del rhodense si sono trovati in presidio questa mattina
Questa mattina, 16 dicembre, dalle 10 alle 12 il comitato rhodense per la sanità pubblica in presidio davanti all'ospedale di Rho per chiedere la difesa della sanità pubblica.
Comitati a difesa della sanità pubblica
Decine di rappresentanti del comitato del territorio del rhodense a difese della sanità pubblica si sono trovati in presidio questa mattina per chiedere una maggiore tutela della sanità pubblica e dei suoi servizi.
"A tre anni, ormai, dal manifestarsi dell’epidemia da covid-19 che ha costretto tutti noi a prendere coscienza dell’importanza di un Servizio Sanitario Nazionale e Pubblico, dopo fiumi di parole spesi per promettere l’incremento della Sanità Territoriale, la realtà che ci troviamo di fronte è, se possibile, peggiorata! - fanno sapere dal coordinamento rhodense per la sanità pubblica - Lunghissimi tempi di attesa per una visita od un intervento. Continua riduzione del numero di medici. Sovraffollamento e condizioni pietose del pronto soccorso. Taglio dei posti letto in Ospedale. Fuga di medici ed infermieri dagli Ospedali Pubblici verso il privato che nel nostro territorio ha visto sorgere il gigantesco nuovo Galeazzi e nascere come funghi decine di studi ed ambulatori. Per denunciare questa situazione, per raccogliere storie e denunce, per chiedere risposte concrete a chi dirige l’ASST Rhodense, per non rassegnarci a vedere la Sanità Pubblica piegata agli interessi del privato".