Mancano le condizioni igieniche: scatta lo sgombero dell'immobile
E' successo a Magnago dove i vigili hanno riscontrato anomalie circa l'idoneità alloggiativa
La Polizia Locale sgombera un immobile in via Sardegna a Magnago. Il provvedimento è scattato nei giorni scorsi a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie.
L'intervento nell'immobile da cui proveniva l'odore di gas
Lo scorso 1 febbraio, gli agenti magnaghesi sono intervenuti in un immobile da cui proveniva un forte odore di gas. Necessario, quindi, un sopralluogo urgente durante cui è stata riscontrata una grave insufficienza dei requisiti igienici, con riferimento ad un elevato numero di possibile presenze rispetto all’idoneità alloggiativa. Sono stati individuati anche due persone di nazionalità peruviana, provvisti di regolare passaporto, e ben ventuno posti letto oltre che numerosi capi di abbigliamento e cibi di ogni genere. L'intervento dei tecnici di Aemme linea ambiente ha permesso di mettere nero su bianco le perdite di gas, con odori maleodoranti sia all’esterno dell’immobile sul lato prospiciente la strada comunale sia all’interno dell’immobile abitativo; è stata così subito predisposta l’immediata sospensione della fornitura tramite la chiusura/piombatura del contatore.
Il provvedimento preso dai vigili
La Polizia Locale, capitanata dalla comandante Paola Portaluppi, è riuscita a risalire alla proprietà dell’immobile, e valutati gli elementi sopra riportati, ha ritenuto necessario emettere un provvedimento urgente a tutela della salute e igiene pubblica
«La non rispondenza dei requisiti igienico sanitari previsti dalla vigente normativa crea di fatto potenziale pericolo per la salute e l’igiene, in considerazione del fatto che mancano adeguate strutture igienico sanitarie quali insufficienti servizi igienici, impianto inadeguato di allacciamento energia elettrica, impianto irregolare e inadeguato del gas e la presenza di una bombola gpl collegata ad una stufa con conseguenti possibili rischi di incendio, corto circuito e intossicazione».
E' così stato disposto l'immediato sgombero e, entro 60 giorni, l'effettuazione dei lavori necessari a mettere a norma l'immobile. Soddisfatto per l'operazione l’assessore Franco Piantanida.